IV settimana di Pasqua
Vitale e Valeria martiri
Vitale subì torture da parte del giudice Paolino che voleva farlo apostatare non riuscendovi, ordinò che fosse gettato in una fossa profonda e coperto di sassi e terra; così diventa martire di Ravenna che gli dedicherà l’omonima basilica. La moglie Valeria, mentre ritorna a Milano incontra una banda di idolatri, che la invitano a sacrificare con loro al dio Silvano: rifiuta e viene percossa così violentemente, che muore tre giorni dopo. I giovani figli Gervasio e Protasio, vendono i loro beni, dandoli ai poveri e si dedicano alle sacre letture, alla preghiera e dieci anni dopo vengono anch’essi martirizzati
Vangelo del giorno (Giov. 3,1-8)
Ricorreva in quei giorni a Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d’inverno. Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. Allora i Giudei gli si fecero attorno e gli dicevano: «Fino a quando terrai l’animo nostro sospeso? Se tu sei il Cristo, dillo a noi apertamente». Gesù rispose loro: «Ve l’ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste mi danno testimonianza; ma voi non credete, perché non siete mie pecore. Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno mai perdute e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti e nessuno può rapirle dalla mano del Padre mio. Io e il Padre siamo una cosa sola».
Riflessione Per Il Giorno (dal Diario di don Bepo)
“Mi fa pena la stima che molti hanno di me, e ciò per viltà mi credono quel che non sono, e il mio amor proprio si ribella al pensiero che vedranno un giorno che non sono quello che loro pensano. Vorrei saper nascondermi per riuscire a fare sull’esempio del Maestro quello che Lui ha insegnato col suo esempio. Nonostante l’esperienza del passato, propongo con tutto il cuore di non far nulla che non piaccia a Dio e di far quanto più e possibile per assecondare la sua volontà. Carità, franchezza con tutti ma specialmente coi miei Sacerdoti. Nessuna piega per assecondare la mia morbosa sensibilità. Ordinare la mia giornata, il massimo tempo alla preghiera e dare al mio corpo solo quello che è necessario per conservare la sua efficienza”.
Preghiera del giorno (salmo 118,89-96)
“La tua parola, Signore, è stabile come il cielo. La tua fedeltà dura per ogni generazione; hai fondato la terra ed essa è salda. Per tuo decreto tutto sussiste fino ad oggi, perché ogni cosa è al tuo servizio. Se la tua legge non fosse la mia gioia, sarei perito nella mia miseria. Mai dimenticherò i tuoi precetti: per essi mi fai vivere. Io sono tuo: salvami, perché ho cercato il tuo volere. Gli empi mi insidiano per rovinarmi, ma io medito i tuoi insegnamenti. Di ogni cosa perfetta ho visto il limite, ma la tua legge non ha confini. “.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutte le donne che sono in attesa di un bambino e per le loro famiglie
Don’t forget! …Ricorda!
Oggi si ricorda S. Gianna Beretta Molla: medico italiano, è stata proclamata santa nel 2004 da papa Giovanni Paolo II perché, incinta, con un tumore all’utero, preferì morire anziché accettare cure che arrecassero danno al feto