Riflessione del giorno

martedì 29 dicembre ’15

By Patronato S. Vincenzo

December 28, 2015

 

fotografia di Vivian Maier – la tata con la Rolleiflex 

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando                                                                                                                 

O Emmanuele, tu sei il Dio con noi! Adoriamo il Dio della vita inginocchiamoci dinanzi al presepe contempliamo il divino mistero. Le antiche promesse sono avverate: questa è la tua fedeltà, o Dio, questo è il tuo amore per noi. È Natale nel mondo è Natale di vita di pace e di bontà.  E Natale nel cuore di tutti a ognuno la sua luce, a ognuno la sua stella, tutti insieme a cantare: O Emmanuele, tu sei il Dio con noi! Amen .”  

 

TOMMASO BECKET VESCOVO E MARTIRE (Londra 1118 – Canterbury 1170)

Lord Cancelliere del Regno d’Inghilterra dal 1154, venne eletto arcivescovo di Canterbury e primate d’Inghilterra nel 1162: ostile ai propositi di Enrico II di ridimensionamento dei privilegi ecclesiastici, venne ucciso forse per ordine del re.

 

Ascoltiamo la Parola di Dio 1 Gv 2,3-11

Figlioli miei, da questo sappiamo di avere conosciuto Gesù: se osserviamo i suoi comandamenti. Chi dice: «Lo conosco», e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e in lui non c’è la verità. Chi invece osserva la sua parola, in lui l’amore di Dio è veramente perfetto. Da questo conosciamo di essere in lui. Chi dice di rimanere in lui, deve anch’egli comportarsi come lui si è comportato. Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. Chi ama suo fratello, rimane nella luce e non vi è in lui occasione di inciampo. Ma chi odia suo fratello, è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi.

 

Riflessione Per Il Giorno (don Luigi Giussani)

Il Natale, cos’è? Natale è l’amore di Cristo all’uomo. L’Essere nuovo entra nel mondo. Tutto viene da Lui, ma qui la novità di una vita predomina. Una nuova creatura vince l’antica creazione che alla nuova si oppone, ma col Natale il calore ritorna nel mondo, e tutto riecheggia all’appello divino, al Mistero che c’è. Il Mistero è immeritato dall’uomo, eppure avviene un’affezione che avvolge, un calore che predomina nell’immenso atrio del mondo, nello spazio eterno. Qui è il presentimento di una cosa nuova che infervora, e tutto tende a fare diventare concreto. E proprio per questo suscita grande devozione. Come grazia divina, in tempi stabiliti, il Figlio di Dio è diventato un bambino nella storia umana, si è appropriato di canoni e formule di una esistenza. Nel ricordo e nella memoria di quel Fatto, la testimonianza del Figlio di Dio emerge sempre più forte e l’impotenza del male diventa la figura dominante di tutta la storia. Così, per ogni giorno di vita, nelle mani del popolo cristiano resta la scommessa del potere di Dio nel tempo e la preghiera alla Madonna che si realizzi in ogni circostanza. 

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per i Vescovi defunti della nostra diocesi e in modo particolare per Mons. Amadei, Oggioni, Gaddi, Piazzi e Bernareggi

 

Don’t forget! …Ricorda!

29-12-2009: 4° anniversario della morte di Mons. Roberto Amadei Vescovo di Bergamo

 

108° quadro della serie: “1.000 quadri più belli del mondo”

Gerard David (Oudewater, 1460 – Bruges, 1523) è un pittore olandese che seguì la linea artistica di Hans Memling, per le intonazioni, l’abilità di ritrarre il microcosmo umano, trasportandola però su un livello di maggiore rigore e asciuttezza. Nel quadro in questione si nota in primo piano la Madonna s’inginocchiata davanti al Bambino da cui si diffonde la luce intensa che rischiara la notte e si riverbera su tutti i personaggi. Tre angeli musicanti in alto adorano il neonato, mentre dietro a Maria un defilato S. Giuseppe vestito di rosso, fa schermo con la mano alla lampada accesa quasi a

 

sottolineare che con la nascita di Gesù è “venuta nel mondo la luce vera che illumina ogni uomo”. Da destra un coro di angeli adoranti fa irruzione nella povera casa che, sia pure mezzo diroccata, conserva intatta la primitiva dignità e bellezza (si noti ad es. la splendida colonna in primo piano) e fa pensare a un tempio che ha il privilegio di ospitare il Figlio di Dio. La schiera angelica fa da corona al bimbo nella mangiatoia ed è da lui illuminata, mentre dalla finestra aperta fanno capolino i pastori che contemplano il Bambino e si intravede il paesaggio notturno illuminato da luce celeste. Insomma tutti i personaggi, in atteggiamento devoto, ruotano attorno a Gesù che di conseguenza risulta essere il centro focale e luminoso della composizione. Anche la natura rende omaggio al Signore, rappresentata dal pensieroso bue e dall’asino della greppia e dalle varie piante e fiori che spuntano fra le vesti degli angeli.

Siamo in presenza di uno dei primi incantevoli notturni dell’arte europea; la scena è soffusa di sentimenti di tenerezza e soavità e coglie in pieno quello che di definisce lo spirito natalizio. Qualche critico ha messo in dubbio l’attribuzione a Gerard David di questa bellissima opera: comunque sia, siamo di fronte a un capolavoro di finezza e di stupore.