Riflessione del giorno

martedì 29 marzo ’16

By Patronato S. Vincenzo

March 28, 2016

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiere di Pasqua)

Signore che stai alla porta del nostro cuore e bussi: fa’ che ti apriamo quando ascoltiamo la tua voce, ma se anche le nostre porte restano chiuse, tu vinci il timore ed entra lo stesso, perché dalla tua Resurrezione abbiamo la pienezza della vita e la tua pace. Amen

 

Vangelo del giorno (Giovanni 20,11-18)

Maria stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.  Essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto».  Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù.  Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo».  Gesù le disse: «Maria!». Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: «Rabbuni!», che significa: Maestro!  Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro».  Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.

 

Riflessione Per Il Giorno (Da l’Avvenire)

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per chi con coraggio è disposto a sacrificare la sua vita per salvare quella degli altri.

 

Don’t forget! …Ricorda!

I media italiani, tv compresa, definiscono i terroristi suicidi islamici kamikaze, ma questa scelta denota ignoranza storica. La parola è entrata nell’immaginario collettivo dopo la Seconda Guerra Mondiale e qualsiasi persona che faceva un atto suicida, o comunque dissennato, anche in campo sportivo, veniva definito kamikaze. Le ragioni per cui i giornalisti tv e della carta stampata, ormai parlano di kamikaze per definire i terroristi suicidi potrebbero essere: 1) la pigrizia mentale di trovare un sinonimo più corretto 2) il voler ingiustificatamente accostare gli aviatori giapponesi che difendevano la patria colpendo solo obiettivi bellici, ai terroristi che insanguinano le città portando la morte tra donne e bambini civili e che sono soltanto delinquenti e assassini.