nell’immagina una fotografia di Raymond Depardon
Proverbio del giorno (Italia)
Chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quello che perde, ma non sa quello che trova.
Iniziamo la Giornata pregando
Padre nostro che sei nei cieli, ti ringrazio di averci dato tuo figlio, Gesù Cristo. Ti ringrazio di aver mandato i profeti che l’hanno annunciato, e gli apostoli che hanno testimoniato di lui. Ti prego, Signore, rendi salda la mia fede e concedimi occhi capaci di vedere la tua verità. Aiutami a cercare la tua volontà e non la gloria umana. Non permettere che io mi allontani da te. Amen
ISIDORO DI SIVIGLIA (560-636)
Ultimo dei Padri latini, fu molto letto nel Medioevo per le sue «Etimologie», utile “somma” della scienza antica. Fu però soprattutto un vescovo zelante preoccupato della maturazione culturale e morale del clero spagnolo. Per questo motivo fondò un collegio ecclesiastico, prototipo dei futuri seminari, dedicato all’istruzione dei candidati al sacerdozio. Dei suoi fratelli due furono vescovi e santi, Fulgenzio e Leandro, che fece da tutore a Isidoro, e una sorella, Fiorentina, fu religiosa e santa. Successe a Leandro nel governo episcopale della diocesi di Siviglia. Presiedette l’importante 4° concilio di Toledo (nel 633). Sapienza, mai disgiunta da profonda umiltà e carità, gli hanno meritato il titolo di «doctor egregius» e l’aureola di santo.
Parola di Dio del giorno (Gv 8,21-30)
Gesù disse ai farisei: «Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire». Dicevano allora i Giudei: «Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?». E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati». Gli dissero allora: «Tu chi sei?». Gesù disse loro: «Proprio ciò che vi dico. Avrei molte cose da dire e da giudicare sul vostro conto; ma colui che mi ha mandato è veritiero, ed io dico al mondo le cose che ho udito da lui». Non capirono che egli parlava loro del Padre. Disse allora Gesù: «Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora saprete che Io Sono e non faccio nulla da me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, così io parlo. Colui che mi ha mandato è con me e non mi ha lasciato solo, perché io faccio sempre le cose che gli sono gradite». A queste sue parole, molti credettero in lui.
Riflessione del Giorno (Dal Talmud: Sapienza ebraica)
A una donna che si ama si perdonano persino le corna. A una donna che non si ama più non si perdona nemmeno una minestra salata. Le lacrime di una donna non lasciano indifferente Dio e chi la fa piangere, non resterà certo impunito…State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell’uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale… un po’ più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti gli anziani, gli ammalati, i portatori di handicap, gli infermi e tutti i sofferenti.