Riflessione del giorno

martedì 5 gennaio ’16

By Patronato S. Vincenzo

January 04, 2016

 

 

fotografia di Paolo Baraldi – la “Casa di Sorisole”

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando

Signore, davanti a noi c’è il dono di un nuovo anno: fa’ che sai per noi tempo propizio per amare, lavorare, soffrire, gioire, sperare, credere, pregare, condividere…come ci indica il tuo Figlio Gesù, la tua benedizione nelle opere e i giorni che ci offri da vivere. Fa’ che al termine di quest’anno ci ritroviamo più vicini a Te, nostra meta, nostra Patria, nostro tutto, Eternità beata, Luce senza tramonto, gioia infinita, bellezza di ogni bellezza, vita di ogni vita, vita della nostra vita. Amen”

 

S. AMELIA

Di lei abbiamo solo il nome, riportato nel lungo elenco dei martiri per la fede, morti a Gerona in Spagna, ma inquadrati nella grande carneficina che infuriò nell’impero romano, durante la persecuzione di Diocleziano. Oggi si ricordano anche S. Edoardo II confessore, re d’Inghilterra del sec. XI e San Carlo di S. Andrea Houben Passionista (sec. XIX)

 

La Parola di Dio del giorno (Gv 1,43-51)

Il giorno dopo Gesù aveva stabilito di partire per la Galilea; incontrò Filippo e gli disse: «Seguimi». Filippo era di Betsàida, città di Andrea e di Pietro. Filippo incontrò Natanaèle e gli disse: «Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti, Gesù, figlio di Giuseppe di Nazaret». Natanaèle esclamò: «Da Nazareth può mai venire qualcosa di buono?». Filippo gli rispose: «Vieni e vedi». Gesù intanto, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il fico».  Replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!».  Poi gli disse: «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell’uomo».

 

Riflessione Per Il Giorno (Mons Ravasi: Mattutino)

Hassan Tabib, medico celebre, si era ritirato in una grotta a vita eremitica. Un giorno il sultano si ammalò e i medici non sapevano come curarlo. Allora egli inviò il suo vizir da Hassan. Lo incontrò mentre stava preparando un misero pranzo di erbe. Lo supplicò ma quegli rispose: «Da anni ho scelto la solitudine e con regge e regnanti, poi, non ho mai avuto a che fare». Il vizir insistette e, alla fine, sbottò: «Se tu fossi al servizio del sultano, non saresti obbligato a mangiare erba come un somaro!». L’eremita replicò: «Se tu mangiassi erba come me, non dovresti piegare il collo come un somaro al servizio del sultano!». Ecco un apologo arabo di Mohammed ‘Oufi, sulla libertà interiore di chi non si consuma nella smania di possesso, successo, onori e carriera. È un dono sempre meno capito in una società che dà il primo posto all’affermazione di sé, alla stima altrui, alla venerazione del ricco e potente. Quell’eremita, aveva capito, anche senza conoscerla, la lezione di Gesù a Marta: «Una sola è la cosa di cui c’è bisogno» in modo assoluto ed è l’ascolto, la quiete interiore, la pace e la libertà dello spirito, mentre alto è il prezzo da pagare per un successo transitorio. «Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia”». Tutto il resto seguirà.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per il dialogo interreligioso e per l’impegno comune e condiviso per la pace.

 

E…Don’t Forget!

05-01-1964: Papa Paolo VI incontra il Patriarca greco Atenagora I a Gerusalemme: è il 1° incontro tra i capi della chiesa Cattolica e di quella Ortodossa dal 1439.