Riflessione del giorno

martedì 9 agosto ’16

By Patronato S. Vincenzo

August 08, 2016

 

 

 

Iniziamo la giornata pregando

Guida, o Padre, la tua Chiesa pellegrina nel mondo, sostienila con la forza del cibo che non perisce, perché perseverando nella fede di Cristo giunga a contemplare la luce del tuo volto. Per il nostro Signore Gesù Cristo…Amen

 

La Chiesa di Bergamo ricorda i SS. Fermo e Rustico, due bergamaschi decapitati per la fede in Cristo a Verona sulle rive dell’Adige ai tempi di Massimiano (286-310).

La Chiesa cattolica ricorda S. TERESA BENEDETTA della CROCE (EDITH STEIN) Nata a Breslavia nel 1891 da ebrei tedeschi: a 14 anni abbandona la religione e diventa atea. Studia filosofia a Gottinga e diventa discepola di Husserl con fama di brillante filosofa. Nel 1921 si converte al cattolicesimo e nel 1922 riceve il battesimo: a causa delle leggi razziali viene sospesa dall’insegnamento e allora decide di entrare nel Carmelo di Colonia. Prelevata dalla Gestapo nel 1942 viene portata ad Auschwitz dove muore nella camera a gas. Canonizzata nel 1998, l’anno seguente è dichiarata patrona di Europa

 

 

Riflessione Per Il Giorno (sul valore della sofferenza)

Saper vedere il lato positivo in ogni situazione, anche in quella che ci pare negativa (ogni riferimento a lutti e tragedie non è affatto casuale) è importante. In proposito ci sono due bellissimi racconti chassidici: “Il Rabbi di Kobryn insegnava: quando l’uomo soffre non deve dire: “E’ male, è male”. Nulla è male di ciò che Dio manda agli uomini. Ma si può dire: “E’ amaro”, poiché ci sono anche veleni amari tra le medicine”. Un tale, colpito da una grave malattia si lamentò con Rabbi Israele di Ratzin, che la sofferenza lo disturbava nello studio della Torah e nelle preghiere. Il Rabbi disse: “Come fai a sapere ciò che è più gradito a Dio, il tuo studio delle Scritture e la tua preghiera o la tua sofferenza?”. Vale anche la pena riflettere sulla frase che il Manzoni ha immortalato nei Promessi Sposi: “Dio non turba mai la gioia dei suoi figli se non per procurarne una più certa e più grande”.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per l’Europa, perché non dimentichi le sue radici cristiane.

 

Don’t forget!

09/08/2001: muore DON AMELIO NODARI, sacerdote del Patronato

Oggi si celebra la GIORNATA INTERNAZIONALE DEI POPOLI INDIGENI.

In Italia sono considerati popoli indigeni oltre a quelli di lingua tedesca del Sudtirol e francese della Val d’Aosta, anche Sardi, Friulani, Arbëreshë cioè Albanesi italiani (Sud e isole), Catalani (Alghero), Grecanici (Calabria e Puglia), Ladini (Trentino Alto Adige e Friuli) e Sloveni (Friuli).