23. settimana tempo ordinario
Avvenne il 9 settembre…
9 – La sconfitta dei Romani nella foresta di Teutoburgo segna la fine dell’espansionismo in Germania.
337 – Costantino II, Costanzo II e Costante I, figli dell’imperatore Costantino, sono incoronati augusti a Sirmio e regnano insieme sull’Impero romano.
1776 – Il Congresso continentale dà ufficialmente il nome di Stati Uniti al nuovo Stato.
1839 – John Herschel scatta la prima fotografia su lastra di vetro.
1922 – Inaugurazione del parco nazionale d’Abruzzo.
1999 – Nasce, con la dichiarazione di Sirte, l’Unione africana.
Aforisma di G. K. Chesterton
“Solo il dolore può essere una cura del delirio d’onnipotenza dell’uomo.”
Preghiera Colletta
O Padre, che ci hai liberati dal peccato e ci hai donato la dignità di figli adottivi, guarda con benevolenza la tua famiglia, perché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l’eredità eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Parola di dio Luca 6,12-19
In quei giorni, Gesù se ne andò sul monte a pregare e passò tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli e ne scelse dodici, ai quali diede anche il nome di apostoli: Simone, al quale diede anche il nome di Pietro; Andrea, suo fratello; Giacomo, Giovanni, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso; Giacomo, figlio di Alfeo; Simone, detto Zelota; Giuda, figlio di Giacomo; e Giuda Iscariota, che divenne il traditore. Disceso con loro, si fermò in un luogo pianeggiante.
C’era gran folla di suoi discepoli e gran moltitudine di gente da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e di Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie; anche quelli che erano tormentati da spiriti impuri venivano guariti. Tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva una forza che guariva tutti.
Riflessione di Davide Rondoni su Avvenire sulla lettura dei nomi dei bambini vittime delle guerre fatta dal Card. Zuppi a Monte Sole.
Il gesto del cardinale Zuppi ha commosso tante persone. Pronunciare il nome dei bambini come in una straziata litania, senza fare differenze tra quelli di una parte o l’altra, ha fatto sentire tutta la disumanità di un conflitto. La Chiesa quando è capace di gesti grandi o piccoli di profonda umanità, come nel recente Giubileo dei Giovani o in tanti segreti gesti di carità e vicinanza, mostra la sua vera potenza. E quando avviene come in questo caso davanti a tutti è perché avviene tante volte nel segreto di tanti gesti anonimi, fatti con la medesima fede e carità.
Una potenza che non è “potere”, ma la rara capacità di raggiungere il cuore delle persone. Il gesto del cardinale, compiuto in un luogo di sacrificio e di guerra, ha risvegliato alcune domande che non posso, non voglio evitare. La prima riguarda il “perché” non ci si ferma, chiedendo anche se abbiamo fatto tutto quel che è possibile per fermare lo scempio. Già, perché anche dinanzi alla lacrima di un bambino, come ricorda Dostoevskij, non ci si ferma? Cosa abita di così ottenebrato nel cuore umano da consentire azioni di questo genere? Il fratricidio è il peccato originale, ha detto Arturo Paoli. Forse la tenebra sta addirittura prima del gesto fratricida che la esprime.
Forse dobbiamo ammettere, con la coscienza che solo la Chiesa insegna d’esser tutti peccatori, che c’è in tutti noi una possibilità di male, un peccato originale che avvelena la nostra volontà e libertà. Il peccato di mettersi contro Dio, di voler essere Dio. Da questo nasce il fratricidio, perché senza Padre l’altro non è più visto come un fratello. ma un ostacolo o un nemico. È terribile che questo avvenga in zone del mondo segnate da una certa cosiddetta osservanza religiosa. Tale oscura forza occorre considerare, per non dividere il mondo in vittime e carnefici in modo semplicistico, e per non sentirsi mai superiori a nessuno.
Non ci si ferma in tante occasioni. E quando è così imponente la forza del peccato originale (che nella Bibbia è istigato dal demonio) allora si è tutti più sgomenti. E non basta, dico a me stesso, solo sperare in una pur giusta pace o meglio in una tregua. Non basta. Perché la pace con cui i cristiani si salutano è il saluto del Risorto, non è la tregua che i potenti possono, speriamo, assicurare. È la pace di Dio, annunciata da uno che può dire alle madri di tutti quei bambini «tuo figlio risorgerà». Se no sarebbe pace solo per i superstiti. Una pace comunque “ingiusta”.
I cristiani ripetono quel saluto del Risorto perché sanno che solo da Lui viene la pace nei cuori, anche quando si subiscono le angherie più gravi e le perdite più orrende. Dai potenti verranno, speriamo, le tregue, come il gesto del cardinale ha invocato. E a tutti quei nomi la pace la darà il Risorto. E sono certo che quei bambini giocano già con il loro conterraneo Gesù che già nel Vangelo scandalizzava i ben pensanti e gli amanti dell’ordine dicendo che lasciassero i bambini andare da Lui. Quei nomi li sta ripetendo Lui per chiamarli a giocare, nel mistero del Suo amore».
Intenzione di preghiera
Preghiamo per tutti i bambini di Gaza, dell’Ucraina e dei tanti paesi del mondo ai quali è stata tolta la vita a causa delle guerre in corso nei loro paesi perché dal loro sacrificio germini la pace.
Don’t Forget! UNFORGETTABLE AFRICA! 9°
L’AFRICA POLITICA
5) AFRICA MERIDIONALE
È la parte del territorio africano che si trova –in tutto o in parte- sotto il tropico del Capricorno: 1) NAMIBIA (affacciata sull’Atlantico)
2) SUDAFRICA (affacciato sull’Atlantico e l’Indiano)
3) LESOTHO 4) SWAZILAND o eSWATINI (senza sbocco sul mare). Questa fascia comprende 4 Stati indipendenti con una superficie totale di 2.094.154 Km2 e una popolazione di 70.252.000 abitanti il cui reddito medio più alto rispetto al resto del continente, favorisce l’emigrazione per ragioni economiche dai paesi circostanti, caso unico in Africa.