Riflessione del giorno

venerdì 13 dicembre ’19

By Patronato S. Vincenzo

December 13, 2019

 

 

 

nell’immagine un dipinto di Oswald Achenbach

 

1 000 Proverbi della Bibbia (Qoeleth)

“Scaccia la malinconia dal cuore e allontano il dolore: adolescenza e giovinezza sono un soffio”

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Salmo dell’Avvento)

Ascolterò cosa dice Dio, il Signore: egli annuncia la pace, per il suo popolo, per i suoi fedeli, per chi ritorna a lui con fiducia. Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme, perché la sua gloria abiti la nostra terra. Certo, il Signore donerà il suo bene e la nostra terra darà il suo frutto; giustizia camminerà davanti a lui: i suoi passi tracceranno il cammino. Gloria al Padre…

 

LUCIA VERGINE E MARTIRE

È figura molto cara alla devozione cristiana, è ricordata fra le 7 donne del Canone Romano. Visse a Siracusa, morì martire nel 304 sotto Diocleziano. Gli atti del martirio raccontano di torture atroci inflitte dal prefetto, che non volle piegarsi ai segni straordinari che Dio mostrò. Nelle catacombe di Siracusa, le più estese al mondo dopo Roma, è stata ritrovata un’epigrafe del IV secolo, la testimonianza più antica del culto di Lucia. La devozione si diffuse rapidamente e oggi in tutto il mondo si trovano reliquie e opere d’arte a lei ispirate

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Matteo 11,16-19)

Gesù disse alla folla: «A chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. E’ venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. E’ venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere»

 

Riflessione Per Il Giorno (Frammenti di vita).

Chiedo a un ragazzo africano di darmi una mano e gli spiego che si tratta di fare un lavoretto piuttosto semplice, un po’ noioso, ma che esige cura e precisione “Sei disposto ad aiutarmi?” chiedo e gli ripeto tutto per filo e per segno. “I understand, don’t worry” (Ho capito, non preoccuparti) risponde e siede al tavolo. Ma mi vedo obbligato a mettere in chiaro alcune cose: “Guarda che devi sfilarti lo zainetto, spogliare la giacca a vento e lasciar perdere le cuffie per concentrarti e far le cose bene”.  Mi chiamano e mi assento per mezz’ora. Al ritorno vedo che il ragazzo armeggia attorno al tavolo senza la minima idea sul da farsi, con zaino sulle spalle, giacca a vento addosso e cuffie con musica a palla. Spazientito gli tolgo le cuffie e per farmi capire meglio ricorro al mio scarsissimo inglese: “Did you understand what i said?” (“Hai capito quel che ti ho detto?). Fa il sostenuto e risponde: “Yes! Ho capito bene”. Ma il dubbio rimane e insisto: “E allora ripetimelo”. Ci pensa un momento e “I don’t know” (non so) risponde, con espressione desolata. Chissà perché chi dice subito di sì, si sente poi esentato dal più elementare e necessario dei doveri: ascoltare e cercare di capire.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutti i bambini che questa notte hanno ricevuto la S. Lucia