Riflessione del giorno

mercoledì 11 gennaio ’17

By Patronato S. Vincenzo

January 10, 2017

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Alma Redemptoris Mater)

O santa Madre del Redentore, porta dei cieli, stella del mare, soccorri il tuo popolo che sta cadendo, che anela a risorgere. Tu che accogliendo quell’Ave di Gabriele, nello stupore di tutto il creato, hai generato il tuo Genitore, vergine prima e dopo il parto, pietà di noi peccatori.

            

LEUCIO DI BRINDISI

visse nel II sec. Originario di Alessandria d’Egitto, si trasferì a Brindisi uno dei porti più importanti del Mediterraneo. Si narra che predicò il Vangelo in Puglia durante una siccità e, dopo che la pioggia cadde, molti pagani si convertirono. Dopo le invasioni longobarde, nel 768 le sue spoglie furono portate a Trani e poi nella loro capitale, Benevento.)

 

Ascoltiamo la Parola di Dio (Mc 1, 29-39)

Gesù uscito dalla sinagoga, si recò subito in casa di Simone e di Andrea, in compagnia di Giacomo e di Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli accostatosi la sollevò prendendola per mano; la febbre la lasciò e essa si mise a servirli. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati.  Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano afflitti da varie malattie e scacciò molti demoni; ma non permetteva ai demoni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino si alzò quando ancora era buio e, uscito di casa, si ritirò in un luogo deserto e là pregava.  Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce e, trovatolo, gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove per i villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demoni. 

 

RIFLESSIONE DEL GIORNO (da “aletheia”)

Ultimo giorno della visita apostolica di papa Giovanni Paolo II negli Stati Uniti nel 1995. La giornata era piena di eventi e il programma era così serrato che era previsto che il papa si limitasse a salutare i seminaristi, ma Giovanni Paolo II voleva fare visita al SS. Sacramento. Resa nota la sua intenzione, i responsabili della sicurezza esaminarono tutta la struttura, prestando attenzione alla cappella in cui il papa sarebbe andato a pregare. A questo scopo, vennero utilizzati cani addestrati per localizzare le persone quando crollano gli edifici o si verificano catastrofi naturali, per accertarsi che non ci fossero individui nascosti. I cani percorsero atri, uffici e classi e aule del Seminario, e vennero poi fatti entrare in chiesa. Andarono su e giù per le navate, arrivando infine nella cappella laterale del SS. Sacramento. Davanti al tabernacolo, si fermarono e rimasero con lo sguardo fisso come fanno quando individuano una persona tra le macerie. Fissando il tabernacolo annusavano, ringhiavano e si rifiutavano di uscire dalla cappella. Avevano percepito la presenza di Qualcuno vivo nel tabernacolo!

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché si ritorni a riconoscere e ad adorare Gesù presente nell’eucaristia

 

Don’t forget!

EVENTO DELL’ANNO 17 DI OGNI SECOLO:

SECOLO VIII – ANNO 717:

Dopo un primo (674-678) il secondo assedio di Costantinopoli fu un’azione bellica messa in atto dagli arabi via terra e via mare tra il 717 e il 718 contro la capitale dell’impero romano d’Oriente. La fanteria araba, comandata da Maslama bʿAbd al-Malik, fu sconfitta dalle mura iespugnabili di Costantinopoli e dagli attacchi dei bulgari, mentre la flotta fu sconfitta dal micidiale fuoco greco, subendo ulteriori perdite in un naufragio che coinvolse i sopravvissuti nella rotta verso casa. È stata spesso comparata con la più famosa battaglia di Poitiers: infatti il fallito assedio di Costantinopoli bloccò per i successivi 700 anni l’espansione musulmana nel sudest del continente europeo.