Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di S. Geltrude)
Eterno Padre, io offro il Preziosissimo Sangue del Tuo Divino Figlio, Gesù, in unione con le Messe dette in tutto il mondo, oggi, per tutte le Anime sante del Purgatorio per i peccatori di ogni luogo, per i peccatori della Chiesa universale, quelli della mia casa e dentro la mia famiglia. Amen
GELTRUDE DI HELFTA, LA GRANDE
Nata nel 1256 a Eisleben, in Germania, a 5 anni venne affidata alle monache di Helfta: educata nella scuola dell’abbazia, rivelò un’intelligenza fuori dal comune. Dei progressi nella vita spirituale, siamo informati dalla sua opera, ‘Rivelazioni’ in cinque libri. Il primo, la sua biografia, e gli altri vennero composti dopo la morte da una consorella, a partire da suoi appunti e racconti. Vivendo alla presenza di Dio, ella vide l Salvatore col cuore squarciato e volle patire ciò che mancava alla passione di Cristo. Fu una grande mistica. Morì nel 1301/2.
Ascoltiamo la Parola di Dio (Lc 21,5-19)
Gesù disse: «Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: “Sono io” e: “Il tempo è prossimo”; non seguiteli. Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose, ma non sarà subito la fine». Poi disse loro: «Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno, e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo». Ma prima…metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. Questo vi darà occasione di render testimonianza. Mettetevi in mente di non preparare prima la vostra difesa; vi darò lingua e sapienza, a cui i vostri avversari non potranno resistere, né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; sarete odiati da tutti per causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo perirà. Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime».
Riflessione Per Il Giorno (Saggezza orientale)
Un vecchio merlo trovò una mollica di pane e volò via portandosela appresso. Visto ciò, gli uccelli più giovani accorsero per attaccarlo. Di fronte al combattimento imminente, il merlo abbandonò la briciola di pane nella bocca di un serpente, pensando fra sé e sé: “Quando si è vecchi, si vede la vita in un’altra maniera: ho perso il mio cibo, è vero, ma posso trovare dell’altra mollica di pane domani. “Invece, se avessi insistito nel portarmela via, avrei scatenato una guerra nel cielo. Il vincitore sarebbe stato invidiato, gli altri si sarebbero armati per combatterlo, l’odio avrebbe colmato il cuore degli uccelli e questa situazione sarebbe potuta durare per molto tempo. “La saggezza della vecchiaia è questa: saper scambiare vittorie immediate con conquiste durature.”
Intenzione del giorno
Preghiamo perché impariamo il rispetto degli altri e la tolleranza della diversità
Don’t forget! L’OCCIDENTE AL TRAMONTO? …SEGNALI:
5°: QUANDO SI AMANO GLI ANIMALI PIU’ DELLE PERSONE… «Quante volte vediamo gente tanto attaccata ai gatti e ai cani, che poi lascia sola e affamata la vicina. No, per favore!» Le dichiarazioni di Papa Francesco hanno scatenato le polemiche degli animalisti, ma colgono nel segno. Alcune cifre (in Italia): secondo le associazioni animaliste un cane costa in media 1.700 euro l’anno; la metà un gatto. Ora, un abitante della Repubblica Centrafricana ha a disposizione 630 euro l’anno…la sua vita vale la metà di quella di un cane e come quella di un gatto. Gli animali domestici in Italia sono più o meno 10 milioni: ne consegue un calcolo approssimativo di di euro l’anno spesi per loro. I canili municipali in Italia costano 250 milioni di euro per i 200.000 animali ospitati; nessuno protesta per questo, ma sono in tanti a farlo per il costo dei profughi (in Italia 120.000). Amare gli animali non ha nulla di illecito…anzi per anziani, bimbi, malati e persone sole la loro compagnia è importante, ma a condizione che l’affetto all’animale non si accompagni a indifferenza o peggio ancora avversione verso gli uomini…E che dire di istituzioni come Greenpeace? L’ex direttore generale della sede norvegese ha dichiarato: Chiunque pensi che i soldi di Greenpeace siano utilizzati per l’ambiente, si sbaglia. Viaggiano in prima classe, mangiano nei migliori ristoranti e fanno la bella vita del jet-set ecologista; il motivo principale per cui danno importanza alle balene è perché ci si fanno i soldi…”. Mah…