III Settimana di Avvento
GIOVANNI DE MATHA SACERDOTE
Provenzale, docente di teologia e prete a 40 anni, Giovanni de Matha lasciò la cattedra. Durante la sua prima messa, nel 1193 in visione aveva infatti compreso che sua missione sarebbe stata liberare gli schiavi cristiani d’Africa. Fondò, presso Parigi l’Ordine della SS. Trinità. Ottenuta l’approvazione papale nel 1198 partì per il Marocco: iniziarono così i riscatti di schiavi. Giovanni morì a Roma, ma nel Seicento il corpo venne portato a Madrid
La Parola di Dio del giorno (Mt 1,1-17)
Genealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. La somma di tutte le generazioni, da Abramo a Davide, è di quattordici; da Davide fino alla deportazione in Babilonia è ancora di quattordici; dalla deportazione in Babilonia a Cristo è, infine, di quattordici.
Il quadro della settimana – 47° quadro della serie: “1.000 quadri più belli del mondo”
L’Agnello Mistico è un’opera monumentale di Jan van Eyck, dipinta per la cattedrale di San Bavone a Gand, dove si trova tutt’oggi. Si tratta di un polittico apribile composto da dodici pannelli di legno di quercia, otto dei quali sono dipinti anche sul lato posteriore, in maniera da essere visibili quando il polittico è chiuso. Il fiammingo Jan van Eyck (1390 circa – Bruges 1441) fu un artista di fama internazionale e il suo stile, incentrato sulla resa analitica della realtà, ebbe un larghissimo influsso. Fu il perfezionatore della tecnica della pittura ad olio, che gradualmente sostituì in Europa l’uso del colore a tempera. Nonostante Van Eyck sia considerato il capostipite della pittura nei Paesi Bassi nel ‘400 e il maggior pittore nord europeo del tempo, le notizie certe riguardanti la sua vita sono molto scarse. Ma le sue opere sono sublimi e il quadro che presentiamo è un capolavoro assoluto.
Così appare il polittico chiuso: dal basso i due donatori (Joducus Vijd e la moglie Elisabeth) inginocchiati davanti ai Santi Giovanni Battista ed Evangelista. Sopra nei 4 scomparti l’Annunciazione e nelle lunette profeti e sibille. Il polittico aperto: nel registro superiore al centro Dio Padre con a fianco Maria SS. e Giovanni Battista nei pannelli laterali due gruppi di angeli suonatori e cantori, mentre alle ali estreme Adamo ed Eva, nudi. Sopra di loro scene della vita di Caino e Abele. Nel registro inferiore al centro: Adorazione dell’Agnello mistico. In un ampio paesaggio su una collinetta c’è l’altare con l’Agnello simbolo di Cristo, adorato dagli angeli, mentre la colomba dello Spirito S. irradia i raggi della Grazia divina; sotto l’altare si vede la Fontana della Vita e attorno a essa e all’altare 4 fitti gruppi di adoratori: a sinistra in basso i pagani e gli scrittori ebrei, a destra i papi e i santi uomini; in alto spuntano i gruppi dei martiri a sin. (in prima fila gli appartenenti al clero) e delle martiri a destra. Il tutto si svolge nel giardino del Paradiso, sullo sfondo delle torri e guglie della Gerusalemme celeste. Gli angeli attorno all’altare reggono i simboli della Passione: croce, corona di spine, lancia, colonna della flagellazione, canna con la spugna intrisa di aceto. Ai lati del pannello centrale si trovano due scomparti per lato con altri gruppi di adoratori: da sinistra, i Buoni Giudici, i Cavalieri di Cristo, poi gli Eremiti e i Pellegrini. Il numero 4 richiama i 4 angoli della Terra, da cui proverrebbero i santi e beati venuti ad adorare l’Agnello. Nel polittico compaiono già i caratteri tipici della pittura di Jan van Eyck: il naturalismo analitico; l’uso di colori luminosi; la cura per la resa del paesaggio; il grande lirismo, tutti elementi che danno vita a un’opera di altissima qualità pittorica dove la tecnica dei colori a olio permette la creazione di effetti di luce e di resa delle superfici mai viste prima.
Preghiera del giorno
“Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Agnello di Dio che togli i peccati del mondo abbi pietà di noi. Agnello di Dio che togli i pecacti del mondo, dona a noi la pace.”
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutti i benefattori vivi e defunti del Patronato S. Vincenzo
…Don’t forget!
1° giorno della novena di Natale: ”O sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi fino ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e con forza: vieni, insegnaci la via della saggezza”.