Riflessione del giorno

mercoledì 18 luglio ’18

By Patronato S. Vincenzo

July 17, 2018

 

nell’immagine un quadro di Salvador Dalí

 

 

Proverbio del giorno

Quando il caso è disperato, la provvidenza è vicina

 

Iniziamo la giornata Pregando (Preghiera alla divina provvidenza)

Dona ancora, o Padre, alla tua Chiesa, convocata per la Pasqua settimanale, di gustare nella parola e nel pane di vita la presenza del tuo Figlio, perché riconosciamo in lui il vero profeta e pastore, che ci guida alle sorgenti della gioia eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo… ”.

 

Materno di Milano

Non conosciamo né l’anno d’inizio del pontificato (il 316?) né della morte (forse il 328). Fu 7° vescovo di Milano e di lui possiamo dire: «La benevolenza è come la madre comune di tutti, stringe indissolubilmente le amicizie, è fedele nel consigliare, lieta nella prosperità, triste nella sventura: ci si affida ai consigli d’una persona benevola più che a quelli d’un sapiente».

 

Ascoltiamo La Parola di Dio del Giorno (Mt 11,25-27)

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». 

 

BREVE COMMENTO AL VANGELO

La semplicità è tanto gradita a Dio! Sapete che la Scrittura dice che la sua gioia sta nell’intrattenersi con i semplici, con i semplici di cuore, che procedono con franchezza e semplicità: «La sua amicizia è per i giusti» (Pr 3,22). Volete trovare Dio? Egli parla con i semplici”. (S. Vincenzo de’ Paoli)

 

La riflessione del giorno (A. D’Angelo)

Sono il minore di 12 fratelli e nascere ultimo in una famiglia molto grande non mi ha dato fede nella provvidenza. Avete letto bene, non ho fede. Ho la piena certezza che esiste in modo continuo nella mia vita. Per crescere 12 figli – soprattutto negli ultimi 60 anni e nel mio paese, l’Argentina, che ha accumulato un’inflazione milionaria – non ci vuole fede, ci vuole la certezza piena che Dio ci assiste del continuo. Mio padre chiamava il suo metodo “provvidenzialismo demenziale controllato”. “Provvidenzialismo” perché contavamo sulla Divina provvidenza. Non ci è mai mancato nulla ed eravamo dodici bocche da sfamare, vestire e istruire. Abbiamo passati momenti duri, ma non ci è mai mancato nulla. “Demenziale”, perché a volte mio padre ha fatto salti nel vuoto con una fiducia cieca nella provvidenza; sia per cose superflue (come costruire una piscina molto grande in giardino per poter invitare più amici o andare tutti in vacanza al mare) o cose molto importanti e necessarie, come ampliare la casa che abbiamo. E “controllato” perché questi salti nella fede non si sono verificati con troppa frequenza e inoltre abbiamo sempre pagato un debito prima di farne un altro.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per don Bepo e per il Patronato opera della Provvidenza divina e della santità umana