nell’immagine un dipinto di Emile Claus
1 Settimana Tempo d’Avvento
Proverbio del Giorno
Il miglior modo per vendicarsi di un malvagio è non assomigliargli affatto. (Proverbio cinese)
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiere di avvento)
O Dio eterno, che nella venuta del tuo Figlio hai riconciliato il mondo lontano dal tuo amore, sciogli la durezza del nostro egoismo perché possiamo celebrare con cuore libero e gioioso il mistero della nascita di Cristo. Amen.
GIOVANNI DI RUYSBROECK
Nato nel 1293 a Ruysbroeck, nei pressi di Bruxelles, Giovanni è uno dei maggiori mistici fiamminghi. Ordinato nel 1317, fu cappellano della cattedrale di Bruxelles. Nel 1343 si ritirò nel bosco di Groenendael, vicino Waterloo. Molti si unirono e dal romitaggio sorse una comunità di canonici regolari, di cui Giovanni fu priore. Morì nel 1381 ed è beato dal 1903. Le sue opere furono così note, da meritargli i soprannomi “doctor divinus” e di “secondo Dionigi”.
La Parola di Dio del giorno Matteo 15,29-37.
Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele. Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Riflessione Per Il Giorno (S. Giovanni della Croce)
«Per giungere a gustare il tutto, non cercare il gusto in niente. Per giungere al possesso del tutto, non voler possedere niente. Per giungere a essere tutto, non voler essere niente. Per giungere alla conoscenza del tutto, non cercare di sapere qualche cosa in niente. Per venire a ciò che ora non godi, devi passare per dove non godi. Per giungere a ciò che non sai, devi passare per dove non sai. Per giungere al possesso di ciò che non hai, devi passare per dove ora niente hai. Per giungere a ciò che non sei, devi passare per dove ora non sei. Modo di comportarsi per non essere d’impedimento al tutto. Quando ti fermi su qualche cosa, tralasci di slanciarti verso il tutto. Per giungere interamente al tutto, devi totalmente rinnegarti in tutto. E quando tu giunga ad avere il tutto, tu devi possederlo senza voler niente poiché se tu vuoi possedere qualche cosa nel tutto, non hai il tuo solo tesoro in Dio».
Intenzione del giorno
Preghiamo perché siano combattute tutte le forme di riduzione in schiavitù della persona umana
Gli uomini sono molto migliori di quanto si pensi. Attendono solo la parola ardente che infiammi i loro cuori. (Padre Werenfried van Straaten)
PADRE WERENFRIED (PHILIPP) VAN STRAATEN (17-1-1913 –31-1-2003) noto anche con lo pseudonimo di PADRE LARDO (Bacon Priest) era un sacerdote olandese che faceva parte dei CANONICI REGOLARI PREMOSTRATENSI. È noto per il suo lavoro in campo umanitario come fondatore della associazione “Aiuto alla chiesa che soffre”. Nato a Mijdrecht, Paesi Bassi, volendo diventare insegnante, si iscrisse all’Università di Utrecht nel 1932, ma nel 1934 entrò nella Abbazia di Tongerlo dell’Ordine dei Norbertini (scegliendo Werenfried come nome religioso in onore di un santo germanico medievale), dove diventò il segretario dell’Abate, dopo un attacco di tubercolosi che lo rese troppo debole per il lavoro missionario. Salì all’attenzione del pubblico nel Natale del 1947, quando scrisse un articolo intitolato “Pace sulla terra? Non c’è posto alla locanda” in cui fece appello a tutti i fedeli per aiutare i 14 milioni di civili tedeschi espulsi dai territori dell’est alla fine della 2.a Guerra Mondiale, dei quali sei milioni erano Cattolici. Questi espulsi e rifugiati risiedevano in ex campi di concentramento nazisti o in campi di prigionia degli Alleati, situati in zone di occupazione occidentali della Germania e, in minor parte, nei Paesi Bassi e in Belgio, soffrendo di malnutrizione e mancanza di assistenza sanitaria. La risposta all’articolo fu inaspettatamente generosa, dimostrando che la carità esisteva ancora e l’odio verso gli ex nemici andava diminuendo. Si è guadagnato il soprannome di “Padre Lardo” (in tedesco “Speckpater”) per i molti appelli agli agricoltori olandesi e fiamminghi affinché donassero cibo per i profughi tedeschi evacuati nelle tre zone di occupazione occidentali (inglese, americana e francese). Alle sue esortazioni i contadini risposero generosamente, facendo pervenire ai profughi affamati considerevoli quantità di pancetta affumicata. Questa prima attività portò alla formazione dell’associazione Aiuto alla chiesa che soffre (Kirche in Not), con quartier generale a Königstein im Taunus, in Germania. Dal 1950 fu attivo in attività di soccorso di stampo cattolico in tutto il mondo, attraverso appelli nelle chiese, conferenze pubbliche, e il suo notiziario, The Mirror, che cominciò a pubblicare nel 1953. Scrisse anche alcuni libri (“They Call Me The Bacon Priest”, 1961). Negli ultimi anni di vita fu attivo in dimostrazioni e comizi contro l’aborto in Europa occidentale e negli Stati Uniti. Morì il 31 gennaio 2003 a Bad Soden in Germania, all’età di 90 anni.