XX Settimana del tempo Ordinario
S. BERNARDO
dopo Roberto, Alberico e Stefano, fu padre dell’Ordine Cistercense. L’obbedienza e il bene della Chiesa lo spinsero spesso a lasciare il monastero per dedicarsi alle questioni politico -religiose del suo tempo. Maestro di guida spirituale ed educatore di generazioni dei santi, lascia nei suoi sermoni di commento alla Bibbia e alla liturgia un eccezionale documento di teologia tendente, più che alla scienza, all’esperienza del mistero. Ispirò devozione all’umanità di Cristo e alla Vergine
La Parola di Dio del giorno
Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all’alba per prendere a giornata lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con loro per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò. Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli disse loro: Andate anche voi nella mia vigna. Quando fu sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch’essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un’ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest’ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi. (Matteo 20,1-16)
Riflessione Per Il Giorno (Mattutino di Ravasi)
“Dio poteva obbligare gli uomini a obbedire come fanno le stelle. Egli, invece, si è fatto uomo e ha deposto la sua onnipotenza all’uscio delle case degli uomini. L’onnipotente che regge il cosmo se ne va come un mendicante tra la folla delle anime umane chiedendo come elemosina di spartire le ricchezze misteriose del suo essere”. La citazione è della scrittrice norvegese Sigrid Undset che la scrisse a 5 anni dalla sua conversione al cattolicesimo e a 2 dal Nobel per la letteratura. Scegliamo solo il simbolo dell’uscio al quale vengono a bussare mendicanti, stranieri, ma anche conoscenti bisognosi di un po’ di comprensione e calore. Purtroppo, con qualche ragione, siamo diventati sospettosi, abbiamo blindato le porte, reagiamo con diffidenza. E, così, ignoriamo che era passato proprio Lui celato sotto i lembi cadenti dei miserabili. Per questo la tradizione giudaica invitava a lasciar socchiuso l’uscio di casa durante la cena pasquale: se fosse venuto, il Messia avrebbe trovato la porta aperta; altrimenti, un povero sarebbe entrato recando la luce del Messia”.
Preghiera del giorno
Signore, tu stai alla porta e bussi: fa’ che ti apriamo quando ascoltiamo la tua voce e se le nostre porte restano chiuse, vinci il timore ed entra lo stesso, perché dalla tua Resurrezione abbiamo la pienezza della vita e la pace. Signore, tu conosci più di noi il nostro cuore e tu sai che nel profondo non cerca e non desidera che Te. Rendici capaci di rispondere alla tua chiamata e di lasciarci condurre dove tu vuoi, perché in noi si compia il tuo disegno d’amore e di predilezione.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli ammalati, infermi e sofferenti, soprattutto per quelli che si sono raccomandati alle nostre cure e preghiere.
Don’t forget! …Ricorda!
20-08-1968 – Duecentomila soldati del Patto di Varsavia e cinquemila carri armati invadono la Cecoslovacchia per porre fine alla Primavera di Praga