Riflessione del giorno

mercoledì 20 aprile ’16

By Patronato S. Vincenzo

April 19, 2016

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (don Tonino Bello)

Solo quando avremo taciuto noi, Dio potrà parlare. Comunicherà a noi solo sulle sabbie del deserto. Nel silenzio maturano le grandi cose della vita: la conversione, l’amore, il sacrificio. Quando il sole si eclissa pure per noi, e il Cielo non risponde al nostro grido, e la terra rimbomba cava sotto i passi,

e la paura dell’abbandono rischia di farci disperare, rimanici accanto. In quel momento, rompi pure il silenzio: per dirci parole d’amore! E sentiremo i brividi della Pasqua.

 

ANICETO, PAPA

Di origine sira, durante il suo pontificato accolse a Roma il vescovo di Smirne, Policarpo, per discutere la data di Pasqua, celebrata in Occidente sempre di domenica e in Oriente il 14 di Nisan, in qualunque giorno cadesse. La questione restò aperta.

 

Ascoltiamo La Parola di Dio (Giovanni 12,44-50)

Gesù allora gridò a gran voce: «Chi crede in me, non crede in me, ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io come luce sono venuto nel mondo, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi respinge e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho annunziato lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me, ma il Padre che mi ha mandato, egli stesso mi ha ordinato che cosa devo dire e annunziare. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette a me».

 

Riflessione Per Il Giorno (i Racconti dei Chassidim)

Un hassid (ebreo ortodosso) che era in viaggio verso Mesbiz (Polonia), per trascorrere il Giorno del Perdono vicino al Baalshem (maestro ebreo dotato di conoscenza e di potere curativo) per non si sa quale contrattempo si trovò ancora un bel pezzo lontano dalla città quando le stelle spuntarono, e con sua grande afflizione dovette pregare solo, in aperta campagna. Quando, passata la festa, arrivò a Mesbiz, il Baalshem lo accolse con particolare gioia e benevolenza. “La tua preghiera”, disse, “ha sollevato tutte le preghiere che giacevano per terra nei campi”.

 

Intenzione del giorno

Preghiamo perché i sacerdoti e i Vescovi testimonino con coraggio e generosità la loro fede.