Riflessione del giorno

Mercoledì 22 gennaio 2025

By Patronato S. Vincenzo

January 22, 2025

 

II Settimana Tempo Ordinario

 

Avvenne il 22 gennaio…

1506 – Arriva a Roma il primo contingente di guardie svizzere, composto da 150 uomini.

1521 – L’imperatore Carlo 5° inaugura la dieta di Worms.

1771 – La Spagna cede le Isole Falkland al Regno Unito.

1944 – Gli alleati sbarcano ad Anzio.

2006 – Evo Morales, eletto con oltre il 53% dei voti, diventa il primo presidente indio della Bolivia.

 

Aforisma dal libro del Siracide

“Guai ai cuori pavidi e alle mani indolenti e al peccatore che cammina su due strade! Guai al cuore indolente perché non ha fede; per questo non sarà protetto.” 

 

Preghiera

Dio onnipotente ed eterno, che governi il cielo e la terra, ascolta con bontà le preghiere del tuo popolo e dona ai nostri giorni la tua pace. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Santo del giorno

PATRONO SECONDARIO DIOCESI DI BERGAMO

 

Parola di Dio del giorno Marco 3,1-6

Gesù entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata, e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo. Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Alzati, vieni qui in mezzo!».

Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano. E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!».

Egli la tese e la sua mano fu guarita. E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.»

 

Riflessione

Ai recenti funerali dell’ex presidente Usa Jimmy Carter due cantanti country hanno cantato “Imagine” del Beatle John Lennon. Dato che il presidente Carter era un cristiano “battista” convinto e impegnato, come è stato possibile che lui e la moglie abbiano esplicitamente richiesto che una banale canzonetta dai contenuti confusi in una insopportabile melassa sentimentale sia stata scelta per esprimere i loro pensieri e sentimenti?

Non c’è da stupirsi di niente ormai, ma è evidente come anche fra i credenti dilaghino il moralismo e il cristianesimo “terapeutico”. Di che cosa si tratta? Il moralismo è il cristianesimo ridotto all’impegno non solo di fare buone azioni (cosa prevedibile), ma anche di essere una persona gentile, gentile, sorridente e rispettabile. Il moralismo non pone vere e proprie richieste.

Finché non si agita la barca, si rimane in silenzio e ci si sforza di essere tolleranti in ogni cosa, il motto del moralismo è “Perché non possiamo semplicemente andare tutti d’accordo?” Il cristianesimo terapeutico riduce la fede cristiana storica a “un sistema di credenze che renderà te (e il mondo) migliore”.

Andare in chiesa aiuterà coi problemi familiari, le dipendenze, le preoccupazioni e paure. Ti aiuterà a crescere gli adolescenti problematici. La meditazione e la preghiera allevieranno il tuo stress, ti renderanno più calmo e più accondiscendente. Il cristianesimo aiuterà anche a rendere il mondo un posto migliore. I buoni cristiani lavoreranno per la pace, si impegneranno per risolvere la crisi climatica, accoglieranno gli immigrati, i senzatetto, gli oppressi e gli emarginati.

Il deismo è la convinzione che esista un dio (rigorosamente con la d minuscola), ma che sia oltre le nuvole a fare un pisolino. Il deismo è, in effetti, semplicemente una forma di ateismo da codardi, perché se esiste un dio che è sia indifferente che incompetente, allora quell’entità non è veramente Dio Onnipotente, e se non esiste un Dio Onnipotente, allora la banale canzone di Lennon è il vero inno nazionale.

 

Intenzione di preghiera

Perché la testimonianza di fede di S. Vincenzo, di S. Alessandro e dei nostri santi aiuti la chiesa di Bergamo a riconfermare la solidità della sua fede e a riscoprire il coraggio della sua speranza e carità.

 

DON’T FORGET!

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