Riflessione del giorno

mercoledì 26 agosto ’15

By Patronato S. Vincenzo

August 25, 2015

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Mons. Amadei)

“Martire Alessandro, testimone della Parola che è Gesù prega per noi, perché la fede in Gesù Signore, animi il nostro cuore, sostenga la nostra esistenza, orienti le nostre scelte di vita, decisive o quotidiane. Prega per noi, perché la carità di Gesù Signore, diventi la forma della nostra vita, lo stile delle nostre relazioni. Prega per quanti soffrono nel corpo e nello spirito, per i giovani, per le famiglie, per quanti sono ai margini della società. Rendi generosi i giovani nella risposta alla vocazione. Fa’ che nel tuo sguardo contempliamo l’annuncio della misericordia che salva.”

 

La Parola di Dio del giorno

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all’esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti, e dite: se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri, non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti; e così testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti. Ebbene, colmate la misura dei vostri padri! Mt 23,27-32.

Riflessione Per Il Giorno (Proverbi bergamaschi)

Caràter de la rassa bergamasca, fiama de rar, sóta la sènder brasca.Non c’è bisogno di tradurre…A dés agn l’è ü s-cèt, a vint agn l’è ü paù, a trènt agn l’è ü leù, a quaranta l’è ü béstiù, a sinquanta l’è ü volpù, a sesanta l’è ü capù, a setanta l’è ü s-cetù, a otanta l’è ‘n del balù. (L’uomo) a 10 anni è un ragazzo, a 20 è un pavone, a 30 è un leone, a 40 è un bestione, a 50 è un volpone, a 60 è un cappone, a 70 è un ragazzone, a 80 è nel pallone. Aqua sànta e tèra sànta ‘nsema i fà ól paciük. Acqua santa e terra santa, insieme, fanno melma. Ciàpèn da chi che ‘l piàns e daghèi a chè’l che’l grègna. Prendi soldi da chi si lamenta e danne a chi sorride. Mè crèt a metà de chèl che s’vèt e a negót de chèl che s’sènt. Bisogna credere a metà di ciò che si vede e a niente di cuò che si sente. Ól tròpp bo tépp a li schìsa l’oss dèl còll. Il troppo buon tempo schiaccia l’osso del collo. Quando i nass i è töi bèi, quando i se spûza i è töi sciòrr, quando i mör i è töi bràe Quando si nasce si è tutti belli, quando ci si sposa si è tutti ricchi, quando si muore si è tutti bravi.

Intenzione del giorno

Preghiamo per il nostro Vescovo Francesco e la nostra diocesi di Bergamo

Don’t forget! …Ricorda!

Il santo fu sepolto in un podere di Città Alta, dove poi fu costruita la basilica alessandrina, abbattuta nel 1561 per la costruzione delle Mura venete. Antichissima la tradizione di esporre le reliquie, nei momenti di guerre, calamità naturali, carestie. Attualmente in diocesi sono 9 le parrocchiali a lui dedicate: Cattedrale, S. Alessandro in Colonna e S. Alessandro della Croce, Capriate, Castione, Cortenuova, Grassobbio, Paladina, Prezzate. 3 lo hanno come compatrono: Lepreno, Ponteranica e Villongo S. Alessandro. 8 le chiese sussidiarie: Cappuccini B.go Palazzo, Ambria, Monte Marenzo, Paderno di Seriate, Ronco di Schilpario, Scanzo, Canzanica di Viadanica e Villongo S. Alessandro.

3° giorno degli Esercizi spirituali dei sacerdoti del Patronato S. Vincenzo