Riflessione del giorno

Mercoledì 27 luglio 2022

By patronatoADM

July 26, 2022

 

XVII settimana tempo ordinario

 

Aforisma del giorno di Antoine de Saint-Exupéry

La vita ci ha insegnato che amare non consiste nel guardarsi l’un l’altro, ma nel guardare insieme nella stessa direzione.

 

Preghiera del giorno

A Te, Signore Dio che sei bontà infinita, affido la mia vita per viverla con Te. La voce Tua, Signore, vogliamo sempre udire, perché dà gioia al cuore, perché ci porta a Te.

La vita Tua, Signore, a tutti vuoi donare, ma vuoi che ogni cuore, Te solo sappia amar. A Te, Signore Dio, che sei bontà infinita, affido la mia vita per viverla con Te. Amen.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Matteo 13,44-46

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

 

Riflessione del giorno – Il metodo educativo di don Bosco

La formula della santità? Per San Giovanni Bosco era semplice: “Primo: allegria. Secondo: doveri di studio e di preghiera. Terzo: far del bene agli altri”.

Una formula che egli stesso visse da testimone con tutte le energie, contribuendo a realizzare una grande “scuola di santi”: la famiglia salesiana e fornendo uno stile educativo (il metodo preventivo) valido tutt’oggi al cui cuore c’è l’impegno a educare le nuove generazioni: “Miriamo a formare onesti cittadini e buoni cristiani”. Giovanni Bosco fu il grande apostolo dei giovani: ne guidò tanti alla salvezza e alla felicità, attraverso un metodo fondato sull’amore, sulla persuasione e sulla fede.

Se vogliamo capire appieno il suo messaggio, il modo più efficace è guardare a Domenico Savio, un santo giovanissimo cresciuto alla sua scuola e che aveva capito benissimo la sua lezione: “Noi, qui, alla scuola di Don Bosco, facciamo consistere la santità nello stare molto allegri e nell’adempimento perfetto dei nostri doveri”. Don Bosco morì nel 1888: al mondo aveva donato le basi per una nuova “pedagogia del cuore”.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Perché don Bosco e i grandi santi educatori ci insegnino il segreto per realizzare una vera educazione.

 

Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani

Ufficialmente si parlava di “separazione della Chiesa dallo Stato”, ma in realtà la Chiesa veniva legata e sottomessa alla struttura giuridica ed amministrativa dello Stato. Così le oltre 300 diocesi francesi furono ridotte a un centinaio e vennero fatte coincidere coi dipartimenti; a loro volta le parrocchie furono fatte coincidere con le province; vescovi e parroci dovevano essere eletti dalle assemblee degli aventi diritto al voto (che erano meno dello 0,5% del popolo francese).

In questo modo venne spezzato il vincolo di comunione e di dipendenza della chiesa dal Papa, a cui la rivoluzione riconosceva solo un primato di onore, ma non di giurisdizione. A dire il vero solo un’infima minoranza del clero francese giurò la Costituzione civile e formerà la chiesa “giurata”; la quasi totalità dei preti rifiutò il giuramento e formerà la cosiddetta “chiesa refrattaria”.

A partire da questa decisione centinaia di migliaia di cattolici francesi scriveranno una delle pagine più crude e fulgide del martirio della Chiesa nei tempi moderni.

Foto a lato: quel che resta dell’immensa abbazia di Cluny (vedi immagine sotto): l’enorme complesso monastico fu distrutto a cannonate dai rivoluzionari francesi. Si trattò di una perdita immensa non solo per la chiesa, ma anche per la cultura francese