31 Settimana del tempo ordinario
Aforisma del giorno di Papa Francesco
Non c’è professione o condizione sociale, non c’è peccato o crimine di alcun genere che possa cancellare dalla memoria e dal cuore di Dio uno solo dei suoi figli.
“Dio ricorda”, sempre, non dimentica nessuno di quelli che ha creato; Lui è Padre, sempre in attesa vigile e amorevole di veder rinascere nel cuore del figlio il desiderio del ritorno a casa.
Preghiera del giorno di ALEXANDER HEIDLER
Mio Dio, fa’ che noi ti vediamo in tutte le cose che tu hai creato e che ti cerchiamo al di sopra di tutte le cose, e che ti amiamo al di sopra di tutte le creature.
Tutto ciò che è vero che è buono, che è bello che porta gioia nelle tue creature, deve ricordarci te, Amore eterno. Per tutti i tuoi doni lascia che ti ringraziamo; ogni cosa, anche la più piccola, è un riflesso della tua grandezza e deve rallegrarci.
Fa’ che non dimentichiamo che tutto ciò che è bello e amabile nella tua creazione è un preannuncio di ciò che ci aspetta e godremo in te nell’eternità. Amen.
Santo del giorno
Parola di Dio del giorno – Lc 14,25-33
Siccome una folla numerosa andava con Gesù, egli si voltò e disse loro: «Se uno viene a me e non mi ama più di quanto ami suo padre, la madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non può essere mio discepolo.
Colui che non porta la propria croce e non viene dietro a me, non può essere mio discepolo. Chi di voi, volendo costruire una torre, non siede prima a calcolare la spesa e a vedere se ha i mezzi per portarla a termine?
Per evitare che, se getta le fondamenta e non è in grado di finire il lavoro, tutti coloro che vedono comincino a deriderlo, dicendo: “Costui ha iniziato a costruire, ma non è stato capace di finire il lavoro”.
Oppure quale re, partendo in guerra contro un altro re, non siede prima a esaminare se può affrontare con diecimila uomini chi gli viene incontro con ventimila?
Se no, mentre l’altro è ancora lontano, gli manda dei messaggeri per chiedere pace. Così chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo».
Riflessione del giorno – Frammenti di vita
Pressato da ogni parte affinché accetti di parlare con qualcuno dei suoi problemi, alla fine l’uomo capitola accettando il confronto, ma è evidente che non è convinto, lo fa di malavoglia, divaga e non arriva mai al dunque.
Non ammette che è nei guai fino al collo e fa finta di non accorgersi che il filo che lo tiene unito alla famiglia sta per spezzarsi. Sostiene di avere il controllo della situazione “perché –afferma- adesso bevo molto di meno”. “In compenso ti fai di coca” controbatte la compagna. “Che sarà mai…lo fanno tutti”.
Con uno così è meglio stare zitti. Ma il silenzio gli dà fastidio e lui lo riempie di parole: parla, parla, non la finisce mai di parlare perché è l’unico modo di impedire che qualcuno gli dica chi è per davvero.
Ma quando, con gli occhi lucidi e la mano sul petto, inizia il melodramma: “Io sono uno spirito libero e in un mondo di servi quelli come me sono destinati a soffrire” la misura è colma.
La donna arrossisce per la vergogna e io decido che è meglio piantarla lì: “E’ tardi e devo andare: ci risentiamo”. Che lo schiavo di tutti i vizi si definisca spirito libero è paradossale, anzi ridicolo, ma ha ragione lo scrittore colombiano Nicolàs Gòmez Dàvila quando afferma che: “L’uomo moderno è un prigioniero che si crede libero, solo perché evita di toccare i muri della cella”.
Intenzione di Preghiera per il giorno
Preghiamo affinché Dio conceda la ricompensa a tutti i benefattori defunti del Patronato S. Vincenzo.
Don’t forget! 1.000 quadri più belli del mondo
JACQUES-LOUIS DAVID: NAPOLEONE VALICA LE ALPI
1801 – olio su tela – 259 x 221 cm – Castello di Malmaison – Francia
Le truppe francesi che si intravedono sul fondo mostrano il lato più realistico dell’impresa, fatta di fatica e di sacrificio, e richiamano l’interpretazione dell’evento molto diversa e addirittura contrastante che un altro pittore francese realizzerà nel 1848, molti anni dopo la morte in esilio (1821) di Napoleone.