Riflessione del giorno

Mercoledì 31 luglio 2024

By patronatoADM

July 31, 2024

 

XVII settimana T. Ordinario

 

Avvenne il 31 luglio…

1498 – Nel suo 3° viaggio verso l’America, Cristoforo Colombo scopre l’Isola di Trinidad

1919 – L’Assemblea nazionale tedesca adotta la Costituzione di Weimar

1941 – Olocausto: Hermann Göring pianifica la Soluzione finale della questione ebraica

1954 – La vetta del K2, nel Karakorum, è conquistata dalla spedizione italiana guidata da Achille Compagnoni, Ardito Desio e Lino Lacedelli

1991 – Firmato il primo trattato START fra USA e URSS per limitare le armi nucleari

 

Aforisma di S. Francesco di sales

Grande difetto degli uomini è che sanno bene ciò che è loro dovuto, ma sentono poco ciò che loro debbono agli altri.

 

Preghiera di S. Gregorio di Nazianzo

All’inizio di questo giorno offro a Dio la mia destra nella promessa di non compiere né permettere nulla di male, ma di dedicarti, o Signore, questa nuova giornata, rimanendo fermo nei propositi e dominando le mie passioni. Di essere ancora così mediocre, mi rende vergognoso la mia vecchiezza e soprattutto la mensa santificata cui io partecipo. Queste sono le mie intenzioni, o mio Cristo: e tu guidami sulla retta via. Amen.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Matteo 13,44-46

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.

Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra».

 

Riflessione i Gesuiti

COSCIENZA E PENITENZA: tra i precetti dei Gesuiti si trovano alcune regole fondamentali: dal giuramento di assoluta obbedienza al Papa fino al voto di povertà e carità, passando per la cura delle anime attraverso la confessione. Molto attivi nel campo del perdono dei peccati, l’ordine fu molto criticato per i suoi precetti nel campo della penitenza e del perdono. Un ministero questo che nel 1551 portò Papa Giulio III a concedere loro l’autorità per assolvere i penitenti perfino dal peccato di eresia, ponendo l’ordine in opposizione tanto con i Giansenisti quanto con il credo Protestante.

MISSIONE EDUCATIVA: Il precetto che ha reso fondamentali i gesuiti nella storia della chiesa è legato all’educazione. Un ministero non previsto al momento della fondazione, ma nel quale l’ordine ha finito per eccellere. Quello dell’educazione è lo strumento che ha permesso la capillare diffusione del credo gesuita, producendo negli anni la nascita (e spesso la costruzione) di Case e collegi diffusi in tutto il mondo, istituzioni di istruzione pubblica aperte (in via teorica) a tutti. Lì dove le Case dei Gesuiti restavano prive di beni secondo il voto di povertà dell’ordine, i collegi invece erano mantenuti grazie alle rendite e fornite da una fitta rete di benefattori provenienti da tutta Europa.

DISCIPLINA: Nei luoghi di studio e conversione creati dalla Compagnia di Gesù, vige la ferrea disciplina dell’educazione gesuita, codificata nelle 400 regole del “Ratio atque institutio studiorum societatis lesu”. In questo volume sono raccolti tanto i precetti fondamentali del metodo educativo adottato dall’ordine, quanto l’ordinamento delle scuole. Per l’epoca questo codice rappresenta una rivoluzione pedagogica, che ben presto rese i collegi dei gesuiti centri educativi delle future classi dirigenti, europea e non solo. Una tradizione iniziata a metà del ’500 e giunta fino a oggi.

 

Intenzione di Preghiera Settimanale

Per gli haitiani da anni vittime delle bande criminali che imperversano nel paese, perché il Signore della pace e della giustizia conceda a questo popolo così tribolato un po’ di serenità e di pace.

 

Don’t Forget! Storia dei martiri cristiani

Martiri dell’Argentina

Il “MASSACRO DI S. PATRIZIO”: così è ricordata la strage di 5 religiosi Pallottini (1) agli inizi della dittatura militare argentina. I padri ALFREDO KELLY, PEDRO DUFFAU e ALFREDO LEADEN furono uccisi a sangue freddo la mattina del 4-7-1976 nella canonica della parrocchia di S. Patrizio, nel quartiere Belgrano di Buenos Aires. Con loro morirono i seminaristi SALVADOR BARBEITO ed EMILIO BARLETTI.

Gli autori (che erano parte di un gruppo d’azione della dittatura non identificato) lasciarono la firma su una parete e un tappeto: “Così vendichiamo i nostri compagni del Coordinamento Federale” (il riferimento è a una bomba fatta esplodere dai Montoneros due giorni prima nella sala da pranzo del quartier generale della Polizia Federale Argentina bomba che causò la morte di 23 persone).

Con una seconda frase sul muro chiarirono le loro ragioni: “Questo è capitato a loro per aver avvelenato la mente dei giovani e per far parte del M.S.T.M.” (=Movimento Sacerdoti Terzo Mondo). Padre Alfredo Leaden, di 57 anni, era delegato della Congregazione dei Padri Pallottini Irlandesi.

Padre Pedro Duffau, 65 anni, era professore e padre Alfredo Kelly, 40 anni, dirigeva il Seminario ed era professore nell’Istituto delle Schiave del SS. Sacramento. Salvador Barbeito, 24 anni, era seminarista, professore di filosofia e rettore del Collegio S. Marón; l’altro seminarista ucciso, Emilio Barletti, 25 anni, era a sua volta professore.

La Società dell’Apostolato Cattolico, nota come “Pallottini”, è Società di Vita Apostolica della Chiesa Cattolica, fondata nel 1835 dal prete romano S. Vincenzo Pallotti (1795-1850).