nell’immagine La vendemmia, disegno di Pier Claudio Pantieri
Frase di S. Francesco
Fai attenzione a come pensi e a come parli, perché può trasformarsi nella profezia della tua vita.
FRANCESCO D’ASSISI
Nato nel 1181, figlio di Bernardone mercante di Assisi, aspirava a entrare nella cerchia della nobiltà cittadina. I suoi progetti furono però interrotti dalla voce divina che lo invita a ricostruire la Chiesa. Abbandonati famiglia e amici, Francesco condusse vita di penitenza e povertà, predicò il Vangelo e si unirono a lui i primi discepoli coi quali si recò a Roma per avere dal Papa l’approvazione della sua regola di vita. Accorsero alla sua predicazione folle e schiere di discepoli che chiamò frati e accolse Chiara che diede inizio al 2° ordine, e fondò un 3° ordine per i laici. Morì nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 1228. S. FRANCESCO D’ASSISI E S. CATERINA DA SIENA SONO PATRONI D’ITALIA
Ascoltiamo la Parola di Dio (Matteo 11,25-30).
Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare». Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero».
La Riflessione per il giorno (Dal Libro: La Sapienza di un povero)
Così parlò Francesco ai suoi frati: “Quando uno specchio d’acqua si appanna, significa che non è puro. La stessa cosa avviene per l’uomo. Un uomo, quando è turbato, dimostra che la sorgente dei suoi atti è corrotta. Quest’uomo si dimostra ispirato da preoccupazioni estranee allo spirito del Signore. Quando un uomo può soddisfare ogni suo desiderio, non può sapere se sia veramente lo spirito di Dio che lo ispira. È tanto facile confondere i propri vizi con le proprie virtù, e confonder la vita stessa coi fini nobili e disinteressati che le si propongono. E tutto ciò ha luogo con perfetta inconsapevolezza. Ma se all’uomo che mente a se stesso capita di essere contraddetto o contrariato, allora la maschera gli cade dal volto. Egli ne rimane conturbato e irritato. Dietro l’uomo «spirituale» (che non era che uno schermo d’uomo) appare l’uomo «carnale» che si difende con le unghie e coi denti. Questo turbamento e questa aggressività dimostrano che l’uomo è condotto da altre zone più profonde dello spirito stesso del Signore”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per il popolo italiano, perché si ispiri alle virtù e agli esempi dei suoi Santi patroni.
Don’t forget…