Festività dell’epifania
La Preghiera del giorno (Orazione colletta)
“O Dio che in questo giorno con la guida della stella hai rivelato alle genti il tuo unico Figlio, conduci benigno anche noi che già ti abbiamo conosciuto per la fede, a contemplare la grandezza della tua gloria. Per Cristo Nostro Signore. Amen”
La Parola di Dio del giorno (Lc 2,1-12)
“Nato a Betlemme di Giudea, alcuni Magi giunsero da oriente e domandavano: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo». All’udire queste parole, il re Erode, riuniti tutti i sommi sacerdoti e gli scribi del popolo, s’informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Messia. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea». Allora Erode, chiamati i Magi, li inviò a Betlemme… Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra”.
La riflessione del giorno (S. Tommaso d’Aquino)
La salvezza che Cristo doveva portare riguardava tutti gli uomini; perché, come dice S. Paolo, “per Cristo non esiste più maschio e femmina, gentile e giudeo, schiavo e libero”, e nessun’altra differenza del genere. Ora, affinché ciò fosse prefigurato fin dalla nascita di Cristo, egli si diede a conoscere a uomini di ogni condizione. Infatti, come nota S. Agostino, “i pastori erano Israeliti, i Magi pagani. I primi vicini, i secondi lontani. Tutti convennero come alla pietra angolare”. Un’altra differenza esisteva tra di loro: i Magi erano sapienti e potenti, i pastori semplici e di basso rango. Si diede a conoscere ai giusti come Simeone ed Anna, e ai peccatori, cioè ai Magi. Inoltre si manifestò agli uomini ed alle donne: ad Anna, per esempio, perché fosse evidente che nessuna condizione umana era esclusa dalla salvezza portata da Cristo.
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi si impegna a far incontrare e dialogare le diverse culture, razze e religioni
E…DON’T FORGET
L’Epifania è l’occasione per celebrare la “Festa dei Popoli”. Inoltre si legge l’annuncio di Pasqua:
Centro di tutto l’anno liturgico è il Triduo del Signore crocifisso, sepolto e risorto, che culminerà nella domenica di Pasqua il 27 marzo 2016. In ogni domenica, Pasqua della settimana, la santa Chiesa rende presente questo grande evento nel quale Cristo ha vinto il peccato e la morte. Dalla Pasqua scaturiscono tutti i giorni santi: Le Ceneri, inizio di Quaresima, il 10 febbraio 2016. L’Ascensione del Signore, il 08 maggio 2016. La Pentecoste, il 15 maggio 2016. La 1.a domenica di Avvento, il 27 novembre 2016. Anche nelle feste della santa Madre di Dio, degli Apostoli, dei Santi e nella commemorazione dei fedeli defunti, la Chiesa pellegrina sulla terra proclama la Pasqua del suo Signore. A Cristo che era, che è e che viene, Signore del tempo e della storia, lode perenne nei secoli dei secoli. Amen.