14. settimana tempo ordinario
Avvenne il 9 luglio…
1540 – Enrico VIII d’Inghilterra annulla il suo matrimonio con la quarta moglie, Anna di Clèves.
1762 – Caterina la Grande imperatrice di Russia dopo il colpo di stato contro il marito Pietro III
1816 – L’Argentina dichiara l’indipendenza dalla Spagna.
1942 – La famiglia di Anna Frank si nasconde nell’attico di un magazzino di Amsterdam.
2006 – La nazionale di calcio dell’Italia vince il campionato mondiale.
2011 – Il Sudan del Sud diventa ufficialmente indipendente dal Sudan
Aforisma del S. Curato d’Ars
«I nostri errori sono granelli di sabbia accanto alla grande montagna della misericordia di Dio».
Preghiera Colletta
O Padre, che nell’umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l’umanità dalla sua caduta, dona ai tuoi fedeli una gioia santa, perché, liberati dalla schiavitù del peccato, godano della felicità eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Santo del giorno
Parola di dio del giorno Matteo 10,1-7
In quel tempo, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, Gesù diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello; Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello; Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo, figlio di Alfeo, e Taddeo; Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, colui che poi lo tradì.
Questi sono i Dodici che Gesù inviò, ordinando loro: «Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino».».
Riflessione Dialogo dal film K-Pax con KEVIN SPACEY e JEFF BRIDGES
Personaggi: MARK, lo psichiatra. PROT, forse alieno (o forse psicotico)
Mark: Allora, che mi dice dell’ordinamento sociale, del governo?
Prot: No, non ce n’è nessun bisogno…di governi intendo.
Mark: Quindi voi non avete leggi?
Prot: Niente leggi. Niente avvocati.
Mark: Come fate a distinguere il bene dal male?
Prot: Ogni creatura dell’universo distingue il bene dal male.
Mark: Ma se per caso… Ammettiamo che qualcuno facesse qualcosa di sbagliato, commettesse un omicidio o uno stupro, come verrebbe punito?
Prot: Le voglio dire una cosa, Mark. Voi umani, la maggior parte di voi, approva questa politica dell’occhio per occhio, vita per la vita, che è conosciuta in tutto l’universo per la sua stupidità. Anche i vostri Buddha e Cristo avevano una visione diversa, ma nessuno ha prestato loro molta attenzione, neppure i buddhisti e i cristiani. Voi umani…talvolta è difficile capire come abbiate potuto sopravvivere…
Intenzione di Preghiera
Perché non dimentichiamo che Dio ci ha dato e continua a darci tutto ciò che è necessario per vivere bene noi e far vivere bene gli altri e questo dono di Dio non è fuori, ma dentro di noi.
Don’t Forget! Divina Commedia Inferno 4. parte
I vv. 73-120 del 4° canto dell’Inferno servono a Dante anche per aprire un discorso intorno alla poesia, infatti i protagonisti del Canto sono 4 fra i principali poeti classici secondo il pensiero medievale: anzitutto OMERO presentato come il più autorevole del gruppo, poi ORAZIO, OVIDIO, LUCANO. Dante conosceva il testo omerico solo attraverso traduzioni e rimaneggiamenti (l’episodio di Ulisse del Canto XXVI, ad es. è estraneo ai poemi classici); più diretta la sua conoscenza degli altri tre, soprattutto di Ovidio e Lucano di cui conosceva Metamorfosi e Bellum civile, fonte di innumerevoli immagini mitologiche.
Il pensiero medievale aveva sottoposto specie Ovidio a un intenso lavoro di reinterpretazione in chiave cristiana, il che vale anche per Virgilio e per la letteratura classica in generale, per cui non c’è da stupirsi se Dante accorda la sua preferenza a questi autori che costituivano il «canone» del Medioevo latino ed erano presi a modello dagli scrittori di poesia; tra essi vi era una sorta di gradazione di importanza, per cui si può ipotizzare che l’ordine in cui li cita Dante rispetti tale gerarchia e consideri Virgilio e Omero come i modelli più autorevoli, non solo in quanto maestri di letteratura ma anche di filosofia e sapere, il che vale in particolare per il poeta latino.
I QUATTRO “SPIRITI MAGNI”