«Gli mancano i fondamentali». Questa frase di un nostro prete è diventata proverbiale ed esprime la totale incoerenza con cui alcune persone parlano e agiscono, come se vivessero scollegati dalla realtà.
È il caso di un giovane italiano che, finito in strada, si è rivolto a noi. Che il tizio non avesse la minima consapevolezza di sé, lo dimostrò subito: «Voglio una camera singola e siccome ho fame, ho bisogno di 20 euro». «Tra un’ora apre la mensa…» non finiamo la frase che reagisce: «Non se ne parla: io mangio quel che mi garba».
Noi teniamo i nervi saldi: «Qui da noi è tutto pieno, ma ti abbiamo trovato un posto in bed &breakfast per 3 notti, già pagato». Lo si accompagna all’ostello, ma il responsabile capendo al volo con chi ha a che fare, con tono cortese, ma deciso dice: «L’unica stanza singola l’abbiamo occupata poco fa. Ci sarebbe una camera a tre».
Di fronte al suo netto rifiuto, cerchiamo di farlo ragionare: «Ma tu i soldi per pagare pranzo e stanza li hai?». Uno che è stato buttato fuori casa dai genitori e ha collezionato denunce per aggressione cosa volete che abbia? «Se non hai niente, non puoi mettere condizioni e noi possiamo darti solo ciò che abbiamo».
Ma con chi manca dei fondamentali è inutile discutere e poi uno così starà sempre a galla e manderà a fondo gli altri. Gli diamo un po’ di soldi e lui: «A non rivederci» ci dice. E noi tiriamo un sospiro di sollievo.