Iniziamo la giornata pregando (Preghiera di guarigione)
O Padre, come il sole illumina la terra e le dà calore e vita, così il tuo amore ravviva in noi la tua presenza, nella quale noi viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Come nel passato sei stato fra noi nel momento della difficoltà, ora continua a beneficarci con il tuo santo aiuto. Ora ti prego, Signore, guarda con bontà quello che si sta compiendo per il mio bene. Guida con sapienza i medici e tutti coloro che si prendono cura di me. Infondi, con la tua grazia, la tua forza guaritrice, perché ritornino in me la salute e la forza. Ed io innalzerò un rendimento di grazie per la tua misericordia senza limiti.
Barnaba Apostolo
Di lui, un cipriota, così parla Atti: “Così Giuseppe, soprannominato dagli apostoli Barnaba “figlio dell’esortazione”, levita originario di Cipro, che era padrone di un campo, lo vendette e ne consegnò l’importo ai piedi degli apostoli e da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore”. Grande personalità della Chiesa primitiva, accreditò Paolo di fronte alla Chiesa, fu suo compagno nel primo viaggio missionario e nel primo Concilio di Gerusalemme.
La Parola di Dio del Giorno (Mt 10,7-13)
Gesù disse ai discepoli: «Andate, predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date». Non procuratevi oro, né argento, né moneta di rame nelle vostre cinture, né bisaccia da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché l’operaio ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, fatevi indicare se vi sia qualche persona degna, e lì rimanete fino alla vostra partenza. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne sarà degna, la vostra pace scenda sopra di essa; se non ne sarà degna, la pace ritorni a voi».
Riflessione (malattia: conflitto tra personalità e anima – A. Jodorowsky)
Il corpo grida…quello che la bocca tace…Il raffreddore “cola” quando il corpo non piange…Il dolore di gola “tampona” se non può comunicare le afflizioni. Lo stomaco “arde” se le rabbie non riescono ad uscire. Il diabete “invade” quando la solitudine duole. Il corpo “ingrassa” quando l’insoddisfazione stringe. Il mal di testa “deprime” quando i dubbi aumentano. Il cuore “allenta” quando il senso della vita sembra svanire. Il petto “stringe” quando l’orgoglio schiavizza. La pressione “sale” quando la paura imprigiona. La nevrosi “paralizza” quando il bimbo interiore tiranneggia. La febbre “scalda” quando le difese sfruttano le frontiere dell’immunità. Le ginocchia “dolgono” quando l’orgoglio non si piega. Il cancro “ammazza” quando sei stanco di vivere. E i dolori silenziosi, come parlano nel tuo corpo? La malattia non è cattiva: ti avvisa che stai sbagliando strada. Perché la strada per la felicità non è diritta. Esistono curve chiamate equivoci, semafori chiamati amici, luci di precauzione chiamate Famiglia. E tutto si compie se hai: il cerchione di risposta della decisione; il motore dell’amore; la buona assicurazione della fede. E l’abbondante combustibile della pazienza.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli studenti che stanno affrontando gli esami
Don’t forget! …Ma Sarà poi vero?