Riflessione del giorno

sabato 12 aprile ’14

By Patronato S. Vincenzo

April 11, 2014

V Settimana di Quaresima

 

 Ma uno di loro, di nome Caifa, sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».  Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire

 

 

S. ZENO (ZENONE) DI VERONA VESCOVO

Proveniente dall’Africa dal 362 alla morte fu vescovo di Verona dove fondò la prima chiesa. Dovette confrontarsi col paganesimo e l’arianesimo, che confutò nei suoi discorsi. Preoccupazione primaria di Zeno fu quella di confermare e rinforzare clero e popolo nella vita della fede, soprattutto con l’esempio della sua carità, dell’umiltà, della povertà e della generosità verso i bisognosi

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Sarebbero 150mila i bergamaschi sulla soglia della povertà. Ecco la testimonianza di un piccolo imprenditore a cui è bastato un imprevisto per perdere la casa e la stabilità economica. Ora grazie al Patronato S.Vincenzo sta cercando di ripartire

 

La Parola di Dio del giorno – Gv 11,45-56

In quel tempo i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest’uomo compie molti segni.  Se lo lasciamo fare così, tutti crederanno in lui e verranno i Romani e distruggeranno il nostro luogo santo e la nostra nazione».  Ma uno di loro, di nome Caifa, sommo sacerdote in quell’anno, disse loro: «Voi non capite nulla  e non considerate come sia meglio che muoia un solo uomo per il popolo e non perisca la nazione intera».  Questo però non lo disse da se stesso, ma essendo sommo sacerdote profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione e…per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi.  Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

Riflessione Per Il Giorno – Fioretti di don Bosco

Giovanni Bosco da ragazzino aveva per compagno di pascolo Secondo Matta, domestico di una fattoria vicina. Questi di solito riceveva per la colazione un pezzo di pane nero mentre Giovanni riceveva dalla mamma una fetta di pane bianco. Spesso Giovanni diceva a Secondo: – Mi fai un piacere? – Volentieri. – Facciamo cambio del pane? – Perché? – Il tuo dev’essere più gustoso del mio, o almeno, mi piace di più. Matta, nella sua semplicità, pensando che Bosco tro¬vasse il suo pane realmente più gustoso, accettava subito. Così continuò per tre primavere consecutive, quan-tunque il pane nero e duro di Matta non fosse una ghiottoneria. Solo da adulto Secondo Matta si rese conto della bontà di Giovannino Bosco.

Preghiera del giorno – PREGHIERA DI GANDHI: 2.A PARTE

Non farmi ubriacare col successo che mi darai, ma nemmeno disperarmi se avrò fallito, ma fammi ricordare sempre che il fallimento è la prova che precede il successo. Insegnami che la tolleranza è il grado più alto della forza e che il desiderio di vendetta è la prima manifestazione della debolezza. Se mi togli il denaro, lasciami la speranza; se mi togli il successo dammi la forza di volontà per poter vincere il fallimento. Se mi togli la salute, dammi la grazia della fede. Se faccio del male a qualcuno dammi la forza per scusarmi, e se mi fanno del male dammi la forza del perdono e della clemenza. Dio mio, se mi dimentico di te, tu non dimenticarti di me!

Intenzione del giorno

Preghiamo per i sacerdoti in crisi di vocazione, perché ritrovino slancio ed entusiasmo

Don’t forget! …Ricorda!

12-04-1959: a Bozzolo dov’era parroco, muore don Primo Mazzolari  una delle più significative figure del clero italiano nella prima metà del ‘900. Il suo pensiero anticipò alcune istanze dottrinarie e pastorali del Concilio Vaticano II, in particolare relativamente alla “Chiesa dei poveri”, alla libertà religiosa, al pluralismo, al “dialogo coi lontani”, alla distinzione tra errore ed erranti, tanto da venire definito “carismatico e profetico”