nell’immagine un dipinto di Ppeter Vilhelm Ilsted
II. Settimana di Avvento
Proverbio del giorno
«Non puoi aprire un libro senza imparare qualcosa (Cina)»
Iniziamo la Giornata Pregando (Canti liturgici di Avvento)
Cielo, terra e mare invocano la nuova luce che sorge sul mondo: luce che irrompe nel cuore dell’uomo, luce allo stesso splendore del giorno. Tu come sole percorri la via, passi attraverso la notte dei tempi e dentro il grido di tutto il creato sopra la voce di tutti i profeti. Viviamo ogni anno l’attesa antica, sperando ogni anno di nascere ancora, di darti carne e sangue e voce, che da ogni corpo tu possa risplendere. A te che sveli le S. Scritture ed ogni storia dell’uomo di sempre, a te che sciogli l’enigma del mondo, il nostro canto di grazia e di lode”
V. MARIA DI GUADALUPE
L’apparizione, nel dicembre 1531 della “Virgen Morenita” all’indio J. Diego, a Guadalupe, ha lasciato un solco profondo nella cultura e religiosità messicane. L’evento è un caso di inculturazione miracolosa: meditare su questo evento significa oggi porsi alla scuola di Maria, maestra di umanità e di fede, annunciatrice e serva della Parola, che deve risplendere in tutto il suo fulgore, come l’immagine misteriosa sulla tilma (poncho) del veggente messicano, che la Chiesa ha di recente proclamato santo.
Ascoltiamo La Parola di Dio (Matteo 17,10-13)
Nel discendere dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?». Egli rispose: «Sì, verrà Elia e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elia è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, l’hanno trattato come hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro». Allora i discepoli compresero che parlava di Giovanni il Battista.
Riflessione del giorno
(Il Natale deve andarsene di G.K. Chesterton: 1.a parte)
Il Natale è inadatto al mondo moderno. Presuppone la possibilità che le famiglie siano unite, o si riuniscano, e persino che gli uomini e le donne che si sono scelti si parlino. Così, migliaia di spiriti giovani e avventurosi, pronti ad affrontare i fatti della vita umana e a incontrare la vasta varietà di uomini e donne come sono realmente, pronti a volare fino ai confini della terra e a tollerare le qualità più stravaganti dei cannibali o degli adoratori del demonio, sono crudelmente obbligati ad affrontare un’ora – no: a volte persino due ore! – in compagnia di uno zio Giorgio o di qualche zia di Cheltenham che non trovano particolarmente simpatici. Non si possono, in tempi come i nostri, sopportare tali abominevoli torture. Una fraternità più ampia, una sensibilità più vera, ha già insegnato a ogni donna giovane e ardente – con sufficiente ricchezza e tempo libero a disposizione – a sentirsi elettrizzata al solo pensiero di fare colazione con un malvivente, di pranzare con uno sceicco o cenare con un indiano Apache a Parigi. È quindi intollerabile che tale sensibilità patisca il trauma della comparsa inaspettata della propria madre, se non addirittura quella del proprio figlio. Nessuno ha mai neanche ipotizzato che i «Genitori» fossero inclusi in quell’astrazione democratica chiamata «Popolo». Né che il concetto di fratellanza potesse estendersi ai propri fratelli. Comunque il Natale è inadatto alla vita moderna: la sua attenzione alla famiglia al completo fu concepita senza tener conto della dimensione e delle comodità dell’hotel moderno; il suo retaggio di rituali prescindeva dall’attuale consuetudine consolidata di conformarsi all’anticonformismo; il suo appello all’infanzia era in conflitto con le idee più progressiste sul concepimento; in base al Natale, i Bright Young Things (1) dovrebbero sentirsi vecchi e parlare come se fossero insulsi. Sotto il peso degli scambi di auguri e di inviti natalizi, è impossibile preservare la fine sfumatura, la delicata raffinatezza che contraddistingue le maniere moderne: quella per cui ci si dimentica del vicino della porta accanto se incontrato per strada e, semplicemente, lo si ignora se è seduto con noi a tavola. (continua…)
(1) Ricchi rampolli di famiglia amanti degli eccessi, i Bright Young Things hanno riempito le pagine dei tabloid negli anni ‘20, tra feste esagerate e cacce al tesoro schiamazzanti per le strade di Londra.
Intenzione del giorno
Preghiamo per tutte le persone vittime della dipendenza da droga
Don’t forget! foto della settimana
JOHANNESBURG, SUDAFRICA
Le luci di Natale riflesse nel palloncino di un bambino allo zoo di Johannesburg – AP PHOTO / DENIS FARRELL –