23. settimana tempo ordinario
Avvenne il 13 settembre…
533 – Il bizantino Belisario sconfigge i Vandali guidati da Gelimero nella battaglia di Ad Decimum
1743 – Gran Bretagna, Austria e Regno di Sardegna firmano il trattato di Worms.
1922 – Genocidio dei greci d’Asia Minore: i turchi di Kemal Ataturk appiccano il fuoco al quartiere cristiano di Smirne e sterminano i greci che abitavano la città sin dalla sua fondazione; migliaia di morti e più di un milione i profughi che fuggiranno alla volta di Atene.
1940 – Con l’invasione italiana dell’Egitto inizia la campagna del Nord-Africa.
1968 – L’Albania esce dal Patto di Varsavia.
1994 – La sonda Ulysses oltrepassa il polo sud del Sole.
Aforisma di G. K. Chesterton
“I bambini sono innocenti e amano la giustizia, mentre la maggior parte degli adulti è malvagia e naturalmente preferisce il perdono.”
Santo del giorno
Preghiera Colletta
O Dio, forza di chi spera in te, che hai fatto risplendere il santo vescovo Giovanni Crisostomo per la mirabile eloquenza e la perseveranza nella tribolazione, fa’ che, illuminati dai suoi insegnamenti, siamo rafforzati dal suo esempio di eroica costanza. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
Parola di dio del giorno Luca 6,43-49
Gesù disse ai suoi discepoli: «Non vi è albero buono che produca un frutto cattivo, né vi è d’altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo.
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. Perché mi invocate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico?
Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sulla roccia. Venuta la piena, il fiume investì quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene. Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la distruzione della casa fu grande».
Riflessione Monsignor Ravasi Mattutino
Dentro di me c’è una sorgente molto profonda. E in quella sorgente c’è Dio. A volte riesco a raggiungerla, più sovente è coperta di pietre e di sabbia: in quel momento Dio è sepolto, bisogna allora dissotterrarlo di nuovo. Etty Hillesum, giovane donna ebrea olandese, deportata ad Auschwitz, per due anni ci ha lasciato un diario spirituale emozionante (Diario 1941-43).
Oggi facciamo risuonare la sua parola cristallina perché ci aiuta a incontrare Dio. Tanti sono i crocevia nei quali Egli ci attende. Etty, cioè Ester, ce ne ricorda uno vicinissimo e sempre aperto al passaggio di Dio, quello della nostra anima, di quell’interiorità che è simile a una sorgente zampillante.
C’è una straordinaria freschezza in questo incontro, c’è intimità, spontaneità, immediatezza, come dice il Salmista: «L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente…È in te la sorgente della vita…O Dio, ha sete di te l’anima mia in terra arida, assetata, senz’acqua» (42,3; 36,10; 63,2). Ma giunge il giorno in cui sulla fonte si deposita una frana di detriti e Dio rimane sepolto.
È la valanga delle cose, dell’esteriorità, della superficialità, della colpa che ricopre l’anima di una coltre pesante fatta di relitti, di scorie, di rifiuti. Bisogna, allora, con impegno scavare per «dissotterrare Dio», riportarlo ancora al centro della coscienza, liberare dal fango le sue labbra perché ci parlino di nuovo, aiutare le sue mani ad accarezzarci. Anche Dio ha bisogno di noi per essere lasciato libero di muoversi nello spazio della nostra anima e della nostra vita. È per questo che ci ha creati liberi come lo è lui, per un abbraccio spontaneo, schietto, tenero.
Intenzione di preghiera
Preghiamo tanto perché solo Dio può aiutare questo nostro mondo sconvolto dalla prepotenza e ferocia più disumana a trovare la via della fede e della ragionevolezza che portano alla pace.
Don’t forget! Patronato S. Vincenzo News
PARROCCHIA S. CROCE in Malpensata:
l’attuale parroco don Claudio del Monte è stato destinato a Verdellino e Zingonia. Al suo posto arriva don Stefano Pellegrini attuale parroco di Castione. A don Claudio il grazie più incero e affettuoso per la sua preziosa collaborazione e per l’esempio di fede e carità offerto a tutti. A don Stefano l’augurio di ogni bene e l’offerta della nostra collaborazione. Ad entrambi la promessa del quotidiano ricordo nella preghiera.