Riflessione del giorno

Sabato 14 gennaio 2023

By patronatoADM

January 16, 2023

 

1 settimana tempo ordinario  

 

Aforisma del giorno di Nicolàs Gòmez Dàvila

L’uomo moderno non ama, si rifugia nell’amore; non spera, si rifugia nella speranza; non crede, si rifugia in un dogma.

 

Preghiera del giorno di S. Agostino

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Marco 2,13-17

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.

Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano.

Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?». Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».

 

Riflessione del giorno da un’intervista a P. David Maria Turoldo

Io non prego perché Dio intervenga.  Chiedo la forza di capire, di accettare, di sperare.  Io prego perché Dio mi dia la forza di sopportare il dolore e di far fronte anche alla morte con la stessa forza di Cristo.  Io non prego perché cambi Dio, io prego per caricarmi di Dio e possibilmente cambiare io stesso, cioè noi, tutti insieme, le cose.

Infatti se, diversamente, Dio dovesse intervenire, perché dovrebbe intervenire solo per me, guarire solo me, e non guarire il bambino handicappato, il fratello che magari è in uno stato di sofferenza e di disperazione peggiore del mio? Perché Dio dovrebbe fare queste preferenze?

Perché dire: Dio mi ha voluto bene, il cancro non ha colpito me ma il mio vicino!  E allora: era un Dio che non voleva bene al mio vicino? E se Dio intervenisse per tutti e sempre, non sarebbe un por fine al libero gioco delle forze e dell’ordine della creazione? Per questo per me Dio non è mai colpevole.

Egli non può e non deve intervenire.  Diversamente, se potendo non intervenisse, sarebbe un Dio che si diverte davanti a troppe sofferenze incredibili e inammissibili. Ecco perché, come dicevo prima, il dramma della malattia, della sofferenza e della morte è anche il dramma di Dio.

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Oggi la nostra Diocesi celebra il 334 anniversario della dedicazione della sua cattedrale: preghiamo per la chiesa di Bergamo, per il popolo di Dio. il clero, i religiosi e il Vescovo Francesco.

 

Don’t Forget! Foto della settimana

MERCOLEDÌ 11 GENNAIO – LEOPOLI, UCRAINA Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky incontra il presidente polacco Andrzej Duda (a destra) e quello lituano Gitanas Nauseda UKRAINIAN PRESIDENTIAL PRESS OFFICE VIA AP