Riflessione del giorno

Sabato 15 luglio 2023

By patronatoADM

July 14, 2023

 

XIV settimana Tempo Ordinario

 

Aforisma di Jan Sobotka

È proprio un uomo d’oggi. Di ieri non sa nulla e per il domani non muove un dito.

 

Preghiera salmo 36

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome, proclamate fra i popoli le sue opere. A lui cantate, a lui inneggiate, meditate tutte le sue meraviglie. Gloriatevi del suo santo nome: gioisca il cuore di chi cerca il Signore.

Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. Voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. Amen

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Matteo 10,24-33

Disse Gesù ai suoi apostoli: «Un discepolo non è più grande del maestro, né un servo è più grande del suo signore; è sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro e per il servo come il suo signore. Se hanno chiamato Beelzebùl il padrone di casa, quanto più quelli della sua famiglia!

Non abbiate dunque paura di loro, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geenna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro.

Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».

 

Riflessione del giorno

“Come fate a distinguere il tempo e i luoghi segnati dal cristianesimo dai tempi e dai luoghi senza di esso? Qual è la differenza più significativa che si nota ancora oggi?”, chiese abba Felice a un gruppo di giovani che lo deridevano per la lunga barba e per la croce che gli pendeva sul petto.

Non seppero rispondere, o, meglio, davano solo risposte superficiali. “Diccelo, abba. Forse non lo sai nemmeno tu!” e scoppiarono a ridere. “Ve lo dico di certo. Quando non c’era il cristianesimo c’erano i mercati degli schiavi. Sulla piazza, nei giorni stabiliti, potevi assistere alla compravendita di ragazzi, giovani, uomini, donne, legati con catene e mezzi nudi. I razziatori facevano lauti guadagni.

Man mano che la gente si convertiva a Gesù, gli acquirenti diminuivano, e quindi il mercato di uomini è scomparso. E voi ora non siete in pericolo”. Seriamente uno disse: “Vorresti dire che anche noi potremmo essere venduti e acquistati?”. Abba Felice: “Certamente: man mano la gente si allontana da Gesù, la libertà diventa diritto di pochi e questi pochi compreranno gli altri. Pare che il gioco sia iniziato.

I giovani sono i più ambiti, valgono di più”. I giovani si fecero seri e non ebbero più voglia di scherzare: avevano iniziato a capire il significato di alcune novità che succedevano nel mondo attorno a loro. “Ricordatevi di Gesù”, ammonì con dolcezza abba Felice.

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo per il nostro mondo che, rifiutando di credere in Gesù, perderà inevitabilmente tutto ciò che soprattutto grazie al Vangelo ha conquistato in questi anni.

 

Don’t Forget! Foto del giorno

SAMIRA (16 ANNI) NEL CAMPO PROFUGHI DI QOLODO VICINO A GODE, ETIOPIA

nel maggio 2022. La sua famiglia possedeva 45 capre e 10 cammelli morti a causa della siccità. (foto JONATHAN FONTAINE, HANS LUCAS)