Riflessione del giorno

sabato 15 marzo ’14

By Patronato S. Vincenzo

March 14, 2014

I.a Settimana di Quaresima

 

 

S. LUISA DE MARILLAC

nasce nel 1591 a Ferrieres e ha un’infanzia agiata. Nel 1604, morto il padre, è tolta dal regio collegio e affidata a una «signorina povera» (forse sua madre), che l’avvia al lavoro. Matura il proposito di farsi religiosa, ma i parenti la danno in sposa nel 1613 al segretario di Maria de’ Medici, Antonio Le Gras. I colloqui con Francesco di Sales, incontrato a Parigi nel 1618, l’aiutano a superare le sofferenze. Nel 1624, grazie all’incontro con Vincenzo de’ Paoli, diventa cofondatrice dell’Istituto delle Figlie della Carità. Nel 1625, morto il marito ed entrato in seminario il figlio Michele, accoglie in casa sua le prime giovani in collaborazione con le Dame della Carità. Era il primo nucleo della nuova congregazione, dai lei guidata fino alla morte, nel 1660

La Parola di Dio del giorno – Matteo 5,43-48

In quel tempo Disse Gesù ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori,  perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.  Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete? Non fanno così anche i pubblicani?  E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?  Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste»

Riflessione Per Il Giorno  – Mons. Ravasi: da “Il Mattutino”

4 cose non si possono nascondere a lungo: sapere, stupidità, ricchezza e povertà. E’ una delle lezioni morali che suggellano le novelle di “1000 e una notte”. Il suggerimento che se ne ricava non è male, non per la ricchezza e la povertà, quanto piuttosto  per il sapere e la stupidità. Basta, infatti, che si apra bocca e subito si denuda l’anima se è fatua e vacua. O al contrario, è sufficiente seguire azioni e discorsi di una persona a prima vista semplice, per scoprire generosità e profondità. I “sepolcri imbiancati” di evangelica memoria sono stati certamente attrezzati a ingannare l’occhio superficiale, ma non quello penetrante. Oppure si può dire che l’inganno riesce a prevalere a lungo ma non per sempre, perché -osservava Abraham Lincoln – «potete ingannare tutti per qualche tempo o alcuni per tutto il tempo, ma non potete prendere per il naso tutti per tutto il tempo».  Preghiera del giorno – canto quaresimale

“O capo insanguinato di Cristo mio Signor, di spine coronato, colpito per amor. Perché sono spietati gli uomini con te? Tu porti i miei peccati: Gesù, pietà di me! Nell’ ora della morte il Padre ti salvò. Trasforma la mia sorte: con te risorgerò. Contemplo la tua croce, trionfo del mio Re, e chiedo la tua pace: Gesù, pietà di me!”

Intenzione del giorno

Preghiamo per tutti i benefattori vivi e defunti del Patronato

Don’t forget! …Ricorda!

Morti oggi: Giulio Cesare assassinato da un gruppo di senatori romani (44 a.C.).

Sull’UCRAINA, Sergio Romano (dal 1985 al 1989  Ambasciatore  a Mosca) scrive: “È necessario che Kiev chiarisca la situazione: parlare in termini di nazionalismo frustrato, non facilita la soluzione del problema. L’interesse è l’integrità territoriale dell’Ucraina. La Russia deve avere il diritto di conservare una posizione speciale in Crimea e occorre mettersi attorno al tavolo e lavorare alla soluzione dei problemi finanziari dell’Ucraina. Alla fine della vicenda resterà il problema vero: quello dei 40 o 50 miliardi di $ necessari per fare uscire l’Ucraina dalla crisi. Prima ci si rende conto del vero problema, più sarà facile raggiungere la soluzione. Parlare di denaro ora non è possibile. Ma alla fine anche il Fondo Monetario Int. non può rimanere insensibile di fronte ad un paese in bancarotta.