nell’immagine un dipinto di George Grosz
Proverbio del giorno (1000 proverbi della Bibbia)
“L’egoista che ha fretta di arricchirsi non sa che lo insegue la miseria”
Iniziamo la giornata pregando
Mi hai dato la grazia di risvegliarmi questa mattina, o Signore, e di iniziare una nuova giornata nel tuo amore. Oggi avrò tanti incontri, tanto lavoro, tante preoccupazioni, forse qualche sofferenza e delusione. Fa’ che io veda in ogni fatto della mia vita il segno della tua presenza accanto a me. Sei sempre tu che ti manifesti e mi chiami alla conversione e all’amore. Signore, aumenta la mia fede!
GIUSEPPE ALLAMANO
Ebbe don Bosco come insegnante e S. Giuseppe Cafasso per zio. Ordinato prete a Torino a 22 anni – era nato nel 1851- fu rettore del santuario della Consolata. Volle fondare un istituto dedicato all’annuncio «ad gentes»: nacquero così nel 1901 i Missionari della Consolata e nel 1909 le suore. Denunciò a Pio X l’insensibilità sulla missione e chiese l’istituzione di una giornata missionaria. Lo farà Pio XI nel 1927, un anno dopo la sua morte.
Ascoltiamo La Parola di Dio (Marco 8,1-10)
Essendoci di nuovo molta folla che non aveva da mangiare, Gesù chiamò a sé i discepoli e disse loro: «Sento compassione di questa folla, perché già da tre giorni mi stanno dietro e non hanno da mangiare. Se li rimando digiuni alle proprie case, verranno meno per via; e alcuni di loro vengono di lontano». Gli risposero i discepoli: «E come si potrebbe sfamarli di pane qui, in un deserto?». E domandò loro: «Quanti pani avete?». Gli dissero: «Sette». Gesù ordinò alla folla di sedersi per terra. Presi allora quei sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. Avevano anche pochi pesciolini; dopo aver pronunziata la benedizione su di essi, disse di distribuire anche quelli. Così essi mangiarono e si saziarono; e portarono via sette sporte di pezzi avanzati. Erano circa quattromila. E li congedò. Salì poi sulla barca con i suoi discepoli e andò dalle parti di Dalmanùta.
BREVE COMMENTO AL VANGELO
Nutrendo, con un miracolo, la folla riunita in un deserto, Gesù rivela che egli è il pane vivente sceso dal cielo, la vera manna che il Signore fece piovere dal cielo nel deserto sui figli di Israele. Egli si offre ai popoli “lontani” come il pane venuto dal cielo che solo può saziare e di cui dirà: “Il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo” (Gv 6,51).
Riflessione Per Il Giorno (Mons. Ravasi: Mattutino)
La religione, oppio del popolo. Perché a chi pativa dolori, umiliazioni, malattie, schiavitù prometteva una ricompensa nella vita dopo la morte. Nella trasformazione a cui stiamo assistendo può accadere l’inverso. Il vero oppio del popolo è credere nel nulla dopo la morte. Dà un sollievo enorme l’idea che per le nostre infamie, misfatti, vigliaccherie e assassinii non saremo giudicati. Premiato col Nobel nel 1980, Czeslaw Milosz, scrittore polacco, nato nel 1911 in Lituania e vissuto negli Usa, non è però autore molto noto: è sua questa considerazione sferzante. Altro che religione “oppio dei popoli”, come diceva il vecchio Marx; oppio è l’illusorietà ” sparsa a larghe mani dal consumismo e dall’immoralità contemporanea ” che non debba esserci giudizio sulle nostre azioni. Come scrive Milosz, si è ben lieti e sollevati sapendo che le infamie, violenze, vigliaccherie, porcherie che perpetriamo non avranno punizione. Questa condizione di impunità è una sorta di droga che ti annebbia la coscienza e ti lascia la mano libera per ogni azione, anche la più truce e vergognosa. Certo, la religione non è solo quella del giudizio. Ma non sarebbe male se si ritornasse a ribadire il Decalogo, se si riaffermassero i confini tra bene e male, se si parlasse della giustizia divina. Lo scrittore Antonio Baldini comparava la religione a una “mentuccia d’orto” per cui è “sempre un gran conforto”. Ma essa è anche e soprattutto impegno severo, è inquietudine dell’anima, è coerenza esigente.
Intenzione del giorno
Preghiamo per i medici e tutti coloro che nel mondo si dedicano alla cura degli infermi.
Don’t Forget Foto della settimana
Genova, Italia. Due persone guardano i lavori al Ponte Morandi, di cui è cominciata la demolizione (AP PHOTO / ANTONIO CALANNI)