Riflessione del giorno

sabato 17 ottobre ’15

By Patronato S. Vincenzo

October 16, 2015

 

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera di S. Tommaso Moro)

Dammi, o buon Signore, un ardente desiderio di unirmi a Te. Non per sottrarmi alle sofferenze di questo misero mondo, neppure per sfuggire alle pene dell’inferno, né per raggiungere le gioie del paradiso, solo a mio personale vantaggio. Ma per autentico amore per Te.

Ignazio di Antiochia Vescovo e martire

Vescovo di Antiochia, in Siria di cui san Pietro era stato il primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovanissima. Arrestato durante la persecuzione di Traiano e condannato, Ignazio fu condotto, in catene a Roma dove si allestivano feste in onore dell’Imperatore e i cristiani dovevano servire da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, guardarsi dagli errori degli Gnostici, mantenere l’unità della Chiesa, ma soprattutto di non intervenire in suo favore e di non salvarlo dal martirio. Nell’anno 107 morì sbranato dalle belve

La Parola di Dio del giorno

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato. Quando vi condurranno davanti a sinagoghe, magistrati e autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Riflessione Per Il Giorno (GIUSTO SCIACCHITANO)

Nelle nostre librerie è facile trovare il Libro sacro dell’islam, non il contrario: per questo un grande passo è stato compiuto in Iran dall’Università delle Religioni e Confessioni, che si trova nella città santa sciita di Qom, la quale nell’ambito di uno studio su altre religioni, ha completato di recente un progetto ardito e significativo, ossia la traduzione in lingua farsi dell’intero Catechismo cattolico. Il progetto è stato realizzato in accordo con la Nunziatura di Teheran. È fortemente auspicabile che questi passi continuino e si giunga a norme legislative che realizzino, anche in questa materia, la più ampia applicazione dei Diritti Umani. I passi reciproci debbono convergere sulla necessità della convivenza dei popoli pur appartenenti a sistemi giuridici e sociali diversi e a religioni diverse, escludendo la percezione che i valori professati da ciascuna delle due parti possano sembrare imposti all’altra come nuova forma di colonialismo culturale.

Intenzione del giorno

Preghiamo per chi è vittima della miseria e dell’indigenza, perché ne sia liberato