nell’immagine un dipinto di Alex Colville
XXVIII Settimana Tempo Ordinario
Proverbio del giorno
«Domanda all’esperto piuttosto che all’erudito (Arabia)»
Iniziamo la Giornata Pregando (salmo 11)
Nel Signore mi sono rifugiato, come potete dirmi: «Fuggi come un passero verso il monte»? Ecco, gli empi tendono l’arco, aggiustano la freccia sulla corda per colpire nel buio i retti di cuore. Quando sono scosse le fondamenta, il giusto che cosa può fare? Ma il Signore nel tempio santo, il Signore ha il trono nei cieli. I suoi occhi sono aperti sul mondo, le sue pupille scrutano ogni uomo. Il Signore scruta giusti ed empi, egli odia chi ama la violenza. Gli uomini retti vedranno il suo volto. Gloria…
Ignazio di Antiochia Vescovo e martire
Vescovo di Antiochia, in Siria di cui san Pietro era stato primo vescovo. Non era cittadino romano, e pare che non fosse nato cristiano, convertendosi in età non più giovane. Arrestato durante la persecuzione di Traiano e condannato, Ignazio fu condotto, in catene a Roma per le feste in onore dell’Imperatore dove i cristiani servivano da spettacolo, nel circo, sbranati dalle belve. Durante il viaggio, Ignazio scrisse sette lettere, in cui raccomandava di fuggire il peccato, guardarsi dagli errori degli Gnostici, mantenere l’unità della Chiesa e di non intervenire in suo favore e non salvarlo dal martirio. Nel 107 morì sbranato dalle belve
La Parola di Dio del giorno (Luca 12,8-12)
Gesù disse ai suoi discepoli: «Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato. Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Riflessione per Il Giorno – racconti brevi
Un mercante aveva venduto tutta la merce alla fiera e aveva la borsa piena di monete d’oro e d’argento. Volendo rientrare prima della notte, si mise in marcia. Assicurò la borsa alla sella del cavallo e partì al galoppo. Verso mezzogiorno fece tappa in città. Il palafreniere che aveva accudito il cavallo gli fece notare: “Signore, al cavallo manca un chiodo al ferro della zampa posteriore sinistra!”. “Lascia perdere – sbottò il mercante – per le 6 leghe che mi restano da fare, il ferro terrà benissimo. Ho fretta”. A metà pomeriggio, il mercante sostò a una locanda e fece dare una razione d’avena alla cavalcatura. Il garzone che badava alla stalla venne a dirgli: “Signore, manca un ferro alla zampa posteriore sinistra del vostro cavallo. Se volete, provvedo a ferrarlo”. “Ma no – disse il mercante – ho molta fretta e la bestia sopporterà bene le due leghe che mi restano da fare”. Montò in sella, ma poco dopo il cavallo cominciò a zoppicare; non zoppicò a lungo prima di cominciare a vacillare; non vacillò a lungo prima di cadere e spezzarsi una zampa. Così il mercante fu costretto ad abbandonarlo: si caricò la borsa in spalla, ma fu sorpreso dalla notte proprio quando la strada si inoltrava in un bosco pericoloso: lì due malandrini lo derubarono di tutto e arrivò a casa il mattino, pesto e arrabbiato. “E tutto per colpa di un solo maledetto chiodo!” concluse. Spesso anche i dettagli sono importanti
Intenzione del giorno
Preghiamo per chi è vittima della miseria e dell’indigenza, perché ne sia liberato
La foto della settimana
- SUOR ERNESTA PERICO, di Bergamo città, 91 anni, che ha trascorso la vita negli uffici della clinica della congregazione a Torino.
- SUOR GIULIANA AZZOLA, di Pradalunga, 88 anni, già missionaria in Perù e poi, per 32 anni, a Ravenna, impegnata nella catechesi e nella pastorale giovanile. «È stata una educatrice appassionata di generazioni di giovani del borgo», ha scritto monsignor Ugo Salvatori, parroco di San Rocco, nel suo ricordo pubblicato sul settimanale diocesano ravennate «Risveglio Duemila».
- SUOR EUGENIA AGOSTINELLI, di Stezzano, 84 anni, già insegnante in scuole dell’infanzia in diverse regioni italiane.
- SUOR ELIA ROSA FURIA, di Gorno, 89 anni, che ha trascorso l’intera vita religiosa a Sanremo, dove era docente di Educazione fisica e segretaria nelle scuole superiori, educatrice nell’ambito sportivo per le ragazze e fondatrice di una squadra di pallavolo femminile, sempre attiva sia nel condurre l’organizzazione dell’attività societaria, sia in quella scolastica.