Riflessione del giorno

sabato 18 agosto ’18

By Patronato S. Vincenzo

August 17, 2018

 

nell’immagine il dettaglio di un dipinto di Bernardino Luini

 

 

Proverbio del giorno (Proverbio africano)

Quando la memoria va a raccogliere i rami secchi, torna con il fascio di legna che preferisce.

 

Iniziamo la giornata Pregando

Signore del creato, eccoci con riverenza e timore davanti a te. Siamo figli di tradizioni, eredi di superbe speranze e umili successi. È tempo ormai che ci incontriamo con verità e memoria, coraggio e fiducia, amore e promessa. In ciò che condividiamo fa’ che vediamo la comune preghiera dell’umanità; in ciò che ci separa fa’ che ci meravigliamo della libertà dell’uomo; nella nostra unità e nelle nostre differenze fa’ che riconosciamo l’Essere unico che è Dio!

 

Elena

Di famiglia plebea, Elena fu ripudiata dal marito Costanzo Cloro, ma quando il figlio Costantino divenne imperatore, ebbe il titolo di Augusta, il più alto cui una donna potesse aspirare. Fu l’inizio di un’epoca nuova per i cristiani: l’imperatore Costantino concesse loro libertà di culto. Un ruolo fondamentale ebbe Elena: contribuì alla conversione del figlio; compì opere di bene e fece costruire basiliche sui luoghi santi. Ritrovò la tomba e la croce del Signore. Morì intorno al 330

 

La Parola di Dio del giorno

In quel tempo, furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano. Gesù però disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli». E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

 

BREVE COMMENTO AL VANGELO

Ci vuole un cuore da bambini per imparare a stupirci delle grandi cose che Dio ha compiuto e continua a compiere in noi…Se diventiamo bambini, se lasciamo emergere in noi la parte più autentica della nostra anima, la capacità di sognare, di emozionarci, di credere, possiamo tranquillamente avvicinarci a Gesù e, attraverso di lui, accedere a Dio

 

Riflessione Per Il Giorno (Dal Libro: La Preghiera della Rana)

Un giornalista domandò a varie persone di un paesino se conoscevano il sindaco. «È un bugiardo e un imbroglione», dichiarò l’addetto al distributore di benzina. «Non ho mai votato per lui in vita mia», proclamò il farmacista. «Il politico più corrotto che abbia mai conosciuto», spiegò il barbiere. Quando il giornalista incontrò finalmente il sindaco, gli chiese che stipendio prendeva. «Santo cielo, io non ricevo nessuno stipendio», rispose il sindaco. «E allora perché avete accettato l’incarico?». «Per il lustro che mi dà».

 

Intenzione del giorno

Preghiamo per le vittime del crollo di Genova, per chi ha perduto tutto: affetti, cose e futuro…

 

LA FOTO DELLA SETTIMANA

39 i morti per il crollo del ponte Morandi a Genova avvenuto il 14 agosto 2018.

Ecco ciò che resta del ponte Morandi: un tragico vuoto, macerie e distruzioni, ma soprattutto la disperazione di chi ha perduto il suoi cari, insieme ai problemi di una città dove la comunicazioni sono già difficili e dove le inevitabili polemiche rischiano di contribuire solo ad alimentare la tragedia.