Riflessione del giorno

sabato 18 ottobre ’14

By Patronato S. Vincenzo

October 17, 2014

XXVIII Settimana tempo Ordinario

 

 

 

San Luca Evangelista

Figlio di pagani, compagno e collaboratore di Paolo, che lo chiama «il caro medico», è l’autore del 3° Vangelo e Atti degli Apostoli. Da osservatore attento, Luca conosce le debolezze della comunità cristiana e ha preso atto che la venuta del Signore non è imminente. Dischiude dunque l’orizzonte storico della comunità cristiana, destinata a crescere e a moltiplicarsi per la diffusione del Vangelo. Secondo la tradizione, Luca morì martire a Patrasso.

La Parola di Dio del giorno

Il Signore designò altri 72 discepoli e li inviò a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi. Diceva loro: «La messe è molta, ma gli operai sono pochi. Pregate dunque il padrone della messe perché mandi operai per la sua messe. Andate: ecco io vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né bisaccia, né sandali e non salutate nessuno lungo la strada. In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa. Se vi sarà un figlio della pace, la vostra pace scenderà su di lui, altrimenti ritornerà su di voi. Quando entrerete in una città e vi accoglieranno, mangiate quello che vi sarà messo dinanzi, curate i malati che vi si trovano, e dite loro: Si è avvicinato a voi il regno di Dio».Luca 10,1-9

La Riflessione del giorno (Mons. Carlo M. Martini)

“Non ho tempo”: noi abbiamo un’acuta percezione della sproposizione tra il tempo che abbiamo e le sempre più numerose opportunità a nostra disposizione e le molteplici scadenze, urgenze, attese che ci incalzano. Se potessimo avere una giornata di 48 ore invece che di 24, riusciremo a fare molte più cose, ma è ciò di cui abbiamo bisogno? L’ansia che ci prende al pensiero dello scorrere del tempo non dipende dal numero delle ore che abbiamo a disposizione. “Il tempo è denaro” dice il proverbio e datti da fare perché fruttifichi al massimo! In latino si dice “carpe diem”: se il tempo fugge, inseguilo, per averne il più possibile a tuo vantaggio. Se ci incalza, affrontalo, in modo da ricavarne tutte le soddisfazioni possibili prima della fine. Se ct svuota di energie, previenilo con astuzia, stipandolo di bene e di benessere senza perdere neppure un istante. Insomma sono tanti i modi di riempire il tempo per illudersi di possederlo, ma sono solo espedienti per esorcizzare l’angoscia del tempo che ci sfugge dalle mani.

Preghiera del giorno (preghiera card Martini)

Signore, ti adoro e lodo. Contemplo il tuo amore, che ti ha messo nella specie del pane, memoria vivente della tua passione e morte. Signore, nutrici col tuo pane. Nutrici con quelle cose che danno senso alla vita. Fa’ che nella contemplazione di te nel tuo Vangelo e nel Sacramento dell’altare, noi attingiamo coraggio per riprendere il cammino incontro al mistero di Dio. Amen.

Intenzione del giorno

Preghiamo per le vittime dell’epidemia dell’ebola e perché l’epidemia sia sconfitta