Riflessione del giorno

Sabato 19 aprile 2025

By Patronato S. Vincenzo

April 18, 2025

 

Triduo pasquale – Sabato Santo

 

Aforisma dal Preconio Pasquale

“O immensità del tuo amore per noi: per riscattare lo schiavo, hai sacrificato il tuo Figlio!  Davvero era necessario il peccato di Adamo, che è stato distrutto con la morte del Cristo. Felice colpa, che meritò di avere un così grande redentore!”

 

Preghiera Colletta

O Dio, che illumini questa santissima notte con la gloria della risurrezione del Signore, ravviva nella tua famiglia lo spirito di adozione, perché tutti i tuoi figli, rinnovati nel corpo e nell’anima, siano sempre fedeli al tuo servizio. Per Cristo nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen

 

Parola di Dio Sabato della Settimana Santa Veglia Pasquale

Letture: Genesi 1,1-2,2; Genesi 22,1-18; Esodo 14,15-15,1; Isaia 54, 5-14; Isaia 55,1-11; Baruc 3, 9-15. 32 – 4,4; Ezechiele 36,16-28; Romani 6, 3-11; Luca 24,1-12

 

Il primo giorno della settimana, al mattino presto [le donne] si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato. Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante.

Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risorto. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”». Ed esse si ricordarono delle sue parole e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.

Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli. Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano a esse. Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.».  

 

Riflessione Di S. Agostino sulla Resurrezione di Gesù

“Cristo è morto per noi una volta per sempre. Tuttavia la solennità, col passare del tempo, ripete come se avvenisse più volte quanto la verità di tante testimonianze della Scrittura proclama avvenuta una volta per sempre. Né, d’altra parte, la verità e la solennità si oppongono così che questa finga e quella esprima il vero.

Quel che, infatti, la verità indica come avvenuto una volta per sempre nella realtà, questo la solennità rinnova più volte celebrandolo nei cuori devoti. La verità manifesta le cose avvenute come sono avvenute; la solennità, poi, non già con il fare quelle stesse cose, ma mediante la celebrazione, non permette che passino le cose passate. In una parola: «Cristo, nostra Pasqua, è stato immolato» (1Cor 5,7).

Invero, fu ucciso una volta per sempre lui che «più non muore, la morte non ha più potere su di lui» (Rm 6,9). E dunque, secondo la voce della verità, affermiamo che la Pasqua è avvenuta una volta per sempre e non si ripeterà più; però, secondo la voce della solennità affermiamo che la Pasqua avverrà ogni anno”.

 

Intenzione di preghiera

Preghiamo perché in questa Pasqua 2025, anno giubilare della speranza, il Signore ci conceda occhi per vedere, orecchi per ascoltare e cuore per accogliere la vita eterna che la risurrezione di Gesù ha portato nel mondo.

 

Don’t Forget! Sabato Santo