Riflessione del giorno

Sabato 19 marzo 2022

By patronatoADM

March 18, 2022

 

2. Settimana di Quaresima

 

Aforisma del giorno di Aristotele

“Le persone perfette non combattono, non mentono, non commettono errori e non esistono.”

 

Preghiera del giorno

Signore, aiutaci, in questo periodo di Quaresima, a mettere da parte l’orgoglio di chi pensa di essere sempre nel giusto, affinché possiamo, con umiltà, appianare le differenze col nostro prossimo e così riconciliarci con lui, seguendo l’esempio del Cristo crocifisso nei confronti del buon ladrone. Amen.

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno

2 Samuele 7,4 ss; Romani 4,13 ss.; Luca 2,41-51

I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.

Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.

Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro. Scese dunque con loro e venne a Nazareth e stava loro sottomesso.

 

Riflessione del giorno

 

Intenzione di preghiera per il giorno

Preghiamo per tutti i papà del mondo perché Gesù, Maria e Giuseppe li benedicano e proteggano e i loro familiari li onorino e vogliano loro bene.

 

Don’t Forget! Foto della settimana

Giornata del papà 2022

Giovane papà ucraino si stringe piangendo alla figlioletta messa in salvo, in un abbraccio che potrebbe essere anche l’ultimo, prima di tornare a combattere per difendere il suo paese.