Riflessione del giorno

sabato 2 agosto ’14

By Patronato S. Vincenzo

August 01, 2014

XVII Settimana del Tempo Ordinario

 

 

S. PIETRO GIULIANO EYMARD FONDATORE

Nasce a La Mure d’Isère (Grenoble) nel 1811; diventa prete nel 1834. Per fomentare la devozione all’Eucaristia, fonda una Congregazione detta del SS. Sacramento. I sacerdoti si occupano anche dei poveri dei quartieri di Parigi e dei preti in difficoltà. Muore nella terra natale nel 1868. E’ chiamato “Apostolo dell’Eucaristia”.

La Parola di Dio del giorno

Erode aveva arrestato, fatto incatenare e gettare in prigione Giovanni per causa di Erodìade, moglie di Filippo suo fratello. Venuto il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode  che egli le promise con giuramento di darle tutto quello che avesse domandato. Ed essa, istigata dalla madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista». Il re ne fu contristato, ma a causa del giuramento e dei commensali ordinò che le fosse data e mandò a decapitare Giovanni nel carcere. La sua testa venne portata su un vassoio e fu data alla fanciulla che la portò a sua madre. I suoi discepoli andarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informarne Gesù.” (Matteo 14,1-12)

Riflessione Per Il Giorno (Saggezza orientale)

Laozi – Lao Tse è una delle maggiori figure della filosofia cinese, la cui esistenza reale è dibattuta. Sarebbe vissuto nel VI secolo a.C. ed è fondatore del Taoismo. Poco si sa della sua vita e la sua figura è stata, nei secoli, mitizzata e divinizzata. Leggenda vuole che sia nato da una vergine, dopo vari anni di gravidanza il che spiega il nome, che significa Vecchio Bambino. Alcune sue frasi: “Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra”. “Da ogni germoglio nasce un albero con molte fronde. Ogni fortezza si erige con la posa della prima pietra. Ogni viaggio comincia con un solo passo”. Non dare fiducia significa non ricevere fiducia”. “Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti, amare profondamente ci rende coraggiosi”. “Invece di maledire il buio, accendi una candela”.

Preghiera del giorno (preghiera per il Perdono d’Assisi)

Signore Gesù, ti adoro con tutta l’anima e pentito delle mie colpe, ti prego di concedermi la grazia dell’indulgenza del Sacro Perdono di Assisi che accordasti a S. Francesco. Intendo pregare secondo l’intenzione della Chiesa per la conversione  di infedeli e peccatori. (Pater, Ave e Gloria, secondo le intenzioni del Papa. Tre Ave alla Madonna, un Pater, Ave e Gloria a S. Francesco).Conserva il Sommo Pontefice Francesco, i Vescovi, i Sacerdoti, gli Ordini Religiosi e coloro che si prestano alla difesa della Fede e della Religione cattolica. E tu, Vergine e Madre Immacolata, conforta la mia preghiera e rendila accetta al tuo divin Figlio. San Francesco, così caro a Gesù e a Maria, presenta loro la mia preghiera; digli che sono tuo figlio e Gesù e Maria mi esaudiranno. (Padre, Ave e Gloria, secondo le intenzioni del Papa. 3 Ave Maria alla Madonna, un Padre nostro, un’Ave Maria e un Gloria a S. Francesco).

Intenzione del giorno

Preghiamo per le anime del purgatorio, soprattutto le più dimenticate

E per finire: Don’t forget!

All’origine del «PERDONO» c’è un episodio della vita di S. Francesco. Una notte del 1216, mentre era immerso nella preghiera, d’improvviso in una luce fortissima vide sopra l’altare il Cristo e alla sua destra la Madonna e gli Angeli. Gli chiesero che cosa desiderasse per la salvezza delle anime. La risposta fu immediata: «Signore, benché io sia misero e peccatore, ti prego di concedere ampio e generoso perdono». La sua richiesta fu esaudita così da quell’anno, dopo aver ricevuto il permesso dal Pontefice Onorio III, il 2 Agosto si celebra la «Festa del Perdono» a S. Maria degli Angeli e in tutte le parrocchie e chiese francescane.  Indulgenza pure a chi si comunica, confessa e prega per il Papa