nell’immagine un dipinto di Fernand Pelez
Iniziamo la Giornata Pregando (Cantico di Simeone)
“Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele. Amen”
PRESENTAZIONE DEL SIGNORE
Festa delle luci, ebbe origine in Oriente e nel sec. VI si estese all’ Occidente: a Roma con carattere più penitenziale e in Gallia con benedizione e processione delle candele nota come ‘CANDELORA’. La presentazione chiude le celebrazioni natalizie e con l’offerta della Vergine Madre e la profezia di Simeone apre il cammino verso la Pasqua
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno – Lc 2,22-40
“Quando venne il tempo della purificazione, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore…Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio. Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui”
Riflessione Per Il Giorno – Commento al Vangelo –
Il vecchio Simeone, certo della promessa ricevuta, riconosce Gesù e la salvezza di cui il Cristo è portatore e accetta il compiersi della sua esistenza. Anche Anna, questa profetessa ormai avanti negli anni, che aveva però passato quasi tutta la sua vita in preghiera e penitenza riconosce Gesù e sa parlare di lui a quanti lo attendono. Anna e Simeone, a differenza di molti altri, capiscono che quel bimbo è il Messia perché i loro occhi sono puri, la loro fede è semplice e perché, vivendo nella preghiera e nell’adesione alla volontà del Padre, hanno conquistato la capacità di riconoscere la ricchezza dei tempi nuovi. Prima ancora di Simeone e Anna è la fede di Maria che permette all’amore di Dio per noi di tramutarsi nel dono offertoci in Cristo Gesù. Giovanni Paolo II nella “Redemptoris Mater” ci ricorda che “quello di Simeone appare come un secondo annuncio a Maria, poiché le indica la concreta dimensione storica nella quale il Figlio compirà la sua missione, cioè nell’incomprensione e nel dolore”
Intenzione del giorno
Preghiamo per i consacrati e le consacrate in ogni parte del mondo
Don’t Forget
02-02-1906: muore Caterina, la mamma di don Bepo.
OGGI SI CELEBRA LA 19.ma GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
La foto della settimana