III Settimana di Avvento
GUGLIELMO DI FENOGLIO – LAICO CERTOSINO
Nato nel 1065 in diocesi di Mondovì Guglielmo, dopo un periodo di romitaggio, si unì ad alcuni solitari che vivevano secondo lo stile di S. Bruno. Fu così tra i primi religiosi della Certosa di Casotto dove morì da fratello laico, intorno al 1120. La tomba fu da allora meta di molti pellegrini.
La Parola di Dio del giorno (Lc 1,26-38)
L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te”. A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.
Riflessione del giorno – (D. Bonhoeffer, Resistenza e resa)
Il 17 dicembre 1943, due anni prima di essere impiccato per ordine di Hitler, dal carcere berlinese di Tegel così Dietrich Bonhoeffer scriveva ai genitori:«Guardando la cosa da un punto di vista cristiano, non può essere un problema particolare trascorrere un Natale nella cella di una prigione. Molti in questa casa celebreranno probabilmente un Natale più ricco di significato e più autentico di quanto non avvenga dove di questa festa non si conserva che il nome. Un prigioniero capisce meglio di qualunque altro che miseria, sofferenza, povertà, solitudine, mancanza di aiuto e colpa hanno agli occhi di Dio un significato completamente diverso che nel giudizio degli uomini; che Dio volge lo sguardo proprio verso coloro da cui gli uomini sono soliti distoglierlo; che Cristo nacque in una stalla perché non aveva trovato posto nell’albergo; tutto questo per un prigioniero è veramente un lieto annunzio»
Preghiera del giorno (Preghiera di Papa Giovanni XXIII)
“ Gesù Bambino, tu sei ricco di amore e santità. Tu vedi le mie necessità. Tu sei fiamma di carità: purifica il mio cuore da tutto ciò che non è conforme al tuo cuore. Tu sei la santità increata: ricolmami di grazie fecondatrici di progresso vero nello spirito. Vieni Gesù, ho tante cose da dirti, tante pene da confidarti, tanti desideri, tante promesse, tante speranze. Ti voglio adorare, ti voglio baciare in fronte, o piccolo Gesù, mio Salvatore. Voglio darmi a te per sempre. Vieni, o Gesù, non tardare oltre. Accetta il mio invito. Vieni! Amen”.
Intenzione del giorno
Preghiamo per gli orfani e i ragazzi della Ciudad del Nino di Cochabamba in Bolivia
Don’t forget! …Ricorda!
4° giorno della Novena di Natale: “O chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, che apri e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire: vieni, libera l’uomo prigioniero che giace nelle tenebre e nell’ombra della morte”