nell’immagine un dipinto di Mario Giudici
XI Settimana Tempo Ordinario
Proverbio del giorno
«Chi a vent’anni non ne ha, a trenta non ne fa, a quaranta perde quel poco che ha»
Iniziamo la giornata pregando
Cuore Immacolato di Maria, modello di santità, purifica e libera il nostro cuore da ogni ostacolo alla santità. Che, liberati da noi stessi e da ogni altra seduzione, rendici ricchi di Te, delle virtù del Tuo Cuore. E guidaci a quella intimità divina che Tu solo conosci, e che può colmare il bisogno d’amore e d’unione che Dio ci ha messo nel cuore. Amen.
Riflessione Per Il Giorno
Nella Bibbia il cuore esprime il compendio di tutta la vita interiore dell’uomo, per cui spesso Dio si rivolge al cuore per agire in profondità su tutta la persona; e quando, con il profeta Ezechiele, promette di dare un cuore nuovo, indica totale conversione a lui da parte del suo popolo che si era sbandato. Perciò, parlare del cuore di Maria significa penetrare in tutta la sua interiorità, nel suo rapporto con Dio e con il prossimo. La frase che Maria “custodiva tutto nel suo cuore” (cfr. Lc 2, 51) fa menzione del cuore della Vergine; ma è solo l’avvio di tutto uno sviluppo che è andato crescendo lungo i secoli ed è esploso negli ultimi tempi. La riflessione patristica sul cuore di Maria ha insistito, specie con S. Agostino, nel vedere in esso “lo scrigno di tutti i misteri”, in particolare del mistero dell’Incarnazione, per il quale “Maria ha concepito nel cuore prima che nel grembo”. Nel Medioevo si è sviluppata la devozione al cuore di Maria che più tardi, con S. Giovanni Eudes [+1680], acquisterà una rigorosa spiegazione teologica e riceverà ufficialmente un culto liturgico.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché il cuore immacolato di Maria diventi rifugio contro il male e la cattiveria.
Don’t Forget!
20 GIUGNO: GIORNATA MONDIALE RIFUGIATO
La foto della settimana: 15 GIUGNO – SALISBURY, REGNO UNITO
Nicholas Papadopulos, decano della cattedrale di Salisbury. Nel Regno Unito, da lunedì 15 giugno, hanno potuto riaprire le attività non essenziali, compresi i luoghi di culto (FINNBARR WEBSTER/GETTY IMAGES)
Più che la foto, a essere sorprendente è il commento della didascalia (copiato fedelmente da internet) e vedere un prete così bardato nell’immensa cattedrale vuota fa piuttosto specie…
Il ricordo e il grazie
Il ricordo di don Guglielmo ha radici profonde nei nipoti Emilia, Gianfranco, Ulisse, che ne piangono la scomparsa: «Nella tristezza di questi giorni, aggravata dall’impossibilità di salutarti come meritavi, ci accorgiamo che nei momenti più belli e anche in quelli più dolorosi delle nostre famiglie, tu sei sempre stato presente. Eccome se eri presente: hai benedetto il matrimonio di molti di noi, hai battezzato i nostri figli, hai celebrato i funerali dei nostri genitori, tuoi fratelli. Ci hai tenuto uniti, senza imporre la sua autorità, ma semplicemente con l’ascolto e una parola buona per tutti».