Riflessione del giorno

sabato 21 marzo ’15

By Patronato S. Vincenzo

March 20, 2015

V.a Settimana di Quaresima

 

Giustiniano di Vercelli Vescovo dal 435 al 452:

la lapide della tomba dice ‘varcò festoso la soglia del cielo’. Governò 16 anni; era allievo di Martino di Tours e non di Vercelli, ma accettato dalla popolazione come padre. Fu vescovo della città e guida dei chierici-monaci.

La Parola di Dio del giorno (Matteo 21,33-43.45-46)

In quel tempo, all’udire le parole di Gesù, alcuni dicevano: «Questi è davvero il profeta!». Altri: «Questi è il Cristo!». Altri ancora: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?». E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui. Alcuni di loro volevano arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso. Le guardie tornarono dai sommi sacerdoti e dai farisei e questi dissero loro: «Perché non lo avete condotto?». Risposero le guardie: «Mai un uomo ha parlato come parla quest’uomo!». Ma i farisei replicarono: «Forse vi siete lasciati ingannare anche voi? Forse gli ha creduto qualcuno fra i capi, o fra i farisei? Ma questa gente, che non conosce la Legge, è maledetta!».

Riflessione Per Il Giorno (Detti e fatti dei padri del deserto)

Insegnava Abba Macario: “Se le mura di cinta di una grande città sono state distrutte ed è deserta, conquistata dai nemici, a nulla le giova la sua grandezza; bisogna cercare che in proporzione alla sua grandezza abbia anche solide mura che impediscano ai nemici di entrare. Così anche le anime adorne di conoscenza, sapienza e intelligenza del cuore, sono come grandi città, ma occorre cercare che siano fortificate dalla potenza dello Spirito Santo, perché i nemici non vi penetrino e le rendano deserte. I sapienti di questo mondo, Aristotele, Platone, Isocrate, muniti di profonde conoscenze, erano simili a grandi città ma rese deserte dai nemici, perché lo Spirito di Dio non era in loro”.

Preghiera del giorno (Preghiera di quaresima)

Sii tu, o Dio, l’unico Signore del mio cuore. L’anima mia ami solo te, a te solo obbedisca e cerchi di piacere in tutto a te. Mio Signore e Dio mio, ti dono interamente il mio cuore e la mia volontà. Un tempo essa ti è stata ribelle, ma ora a te tutta la consacro. Disponi di me come a te piace, sono pronto a tutto, accetto tutto. O Amore, degno di infinito amore, tu mi hai amato sino a morire per me. io ti amo con tutto il cuore, ti amo più di me stesso e nelle tue mani abbandono l’anima

Intenzione del giorno

Preghiamo perché siano superati i pregiudizi razziali in ogni popolo e persona.

Don’t forget! …Ricorda!

OGGI È IL PRIMO GIORNO DI PRIMAVERA E GIORNATA DELLA POESIA

Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale

Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo della vittime della mafia.

Nato oggi: il grande compositore Johann Sebastian Bach (1685)