Riflessione del giorno

sabato 22 agosto ’15

By Patronato S. Vincenzo

August 21, 2015

 

 

Iniziamo la Giornata Pregando

Signore Gesù, che hai condiviso le sofferenze di tutti, ti affidiamo le sorti di coloro che vivono la precarietà e la mancanza di un lavoro. Aiutaci a vivere nella solidarietà. Rendici attenti ai bisogni dei fratelli, capaci di condividere e sostenere chi è nell’indigenza. E poiché tu, Signore, ami chi dona con gioia, rendici capaci di donarci con generosità e senza riserve. Amen

La Parola di Dio del giorno

In quel tempo, Gesù si rivolse ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbi” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbi”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato. Mt 23,1-12

Riflessione Per Il Giorno (Anthony de Mello)

Una coppia di cacciatori noleggiò un aereo per farsi trasportare nella foresta. Due settimane dopo il pilota tornò a riprenderli: diede un’occhiata agli animali uccisi e disse: “In quest’aereo ci può stare un solo bufalo, gli altri dovrete lasciarli qui”. “Ma l’anno scorso il pilota ce ne lasciò portare due su un aereo grande come questo” protestarono i cacciatori. Il pilota non era convinto, ma alla fine accettò: “D’accordo, se ce l’avete fatta l’anno scorso, immagino che ce la faremo anche stavolta”. L’aereo decollò coi tre uomini e due bufali, ma non riuscì a prendere quota e si schiantò contro la collina. Emersi a fatica dai rottami gli uomini si guardarono intorno. Uno dei cacciatori domandò all’altro: “Dove pensi che ci troviamo?” Quello guardò e rispose: “Credo che siamo tre chilometri più a sinistra del punto dove è caduto l’aereo l’anno scorso”.

Maria Regina

Dal punto di vista umano è difficile attribuire a Maria il ruolo di regina, lei che si è proclamata serva del Signore e ha trascorso tutta la vita nel nascondimento. E’ regina perché eccelle su tutte le creature, in santità: “In lei s’aduna quantunque in creatura è di bontade”, dice Dante. Per questo la Chiesa ci invita a invocarla non solo come madre, ma anche come regina.

Intenzione del giorno

Preghiamo per l’Africa, continente afflitto da povertà, guerre e malattie, ma pieno di speranza