II Settimana di Quaresima
B. AUGUSTO VON GALEN
Augusto von Galen fu profeta di speranza in tempi dolorosi per il popolo tedesco. Svolto per diversi anni il ministero parrocchiale, venne nominato vescovo di Münster nel 1933. Riprodusse tra il clero e il popolo l’immagine evangelica del buon Pastore. Lottò apertamente contro gli errori del nazismo e la violazione dei diritti dell’uomo e della Chiesa. Per il coraggio è stato chiamato “Leone di Münster”. Fu proclamato beato nel 2005
Parola di Dio del giorno (Lc 15,1-3.11-32)
“Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato».
Riflessione Per Il Giorno (P. David Maria Turoldo)
Eppure mi tenta ancora / questa avventura / del Figlio Prodigo. Prima / era un dovere. / Potere un giorno / dire coi sensi che le cose / gridano a un essere più alto, / a una più alta gioia; / che esse sole non sono sufficienti. / Dovere di sacrificare / quelle stesse cose / che sono divine, / di consumarle in noi stessi / al fine di una creazione / che è nostra. / Oh io l’avrei fatto / s’Egli non avesse parlato. / E se resto, non mi lamento / come il fratello maggiore / che non comprende la ricchezza / di quel figlio / che ha tutto perduto. / Era bene che uno Gli portasse / l’omaggio delle donne / anche da quelle strade; / sacra, è la bellezza / di tutte le creature / e uno doveva raccoglierla. / Difficile era credere / senza provare, / sono i sensi il tempio / di una incrollabile fede. / E dentro la Sua casa / Non sempre l’uomo intende. / E anch’Egli ha lasciato / il seno del Padre, / e si è commosso di noi / e ci ha amati / perdutamente.
Preghiera del giorno (prefazio della riconciliazione)
Signore, tu chiami i peccatori a conversione e manifesti la tua onnipotenza nella grazia del perdono. Molte volte gli uomini hanno infranto la tua alleanza e tu, invece di abbandonarli, hai stretto con loro un vincolo nuovo per mezzo di Gesù, tuo Figlio e nostro redentore. Anche a noi offri un tempo di riconciliazione e di pace, perché affidandoci unicamente alla tua misericordia ritroviamo la via del ritorno a te, e aprendoci all’azione dello Spirito viviamo in Cristo la vita nuova, nella lode del tuo nome e nel servizio dei fratelli.
Intenzione del giorno
Preghiamo perché tutti i popoli abbiano accesso all’acqua e alle risorse alimentari
Don’t forget! …Ricorda!
22-03-2005: muore don Gianmaria Pizzigalli, prete del PSV e direttore Opera Bonomelli
Giornata mondiale dell’ acqua. L’acqua è una delle risorse distribuite nel mondo con maggior disuguaglianza. Meno di10 paesi si dividono il 60% delle risorse idriche naturali mondiali