nell’immagine un dipinto di Gudiol Montserrat
VI Settimana del Tempo Pasquale
Proverbio del giorno
Colpisci te stesso prima, per capire il dolore che daresti. (Proverbio cinese)
Iniziamo la Giornata Pregando (Preghiera Brasiliana)
Signore, perdonami se fui chiamato a essere albero carico di frutti per sfamarti e sono appena una pagliuzza di spiga che cresce alla tua ombra. Perdonami se fui chiamato a essere un torrente impetuoso che irriga i tuoi raccolti e sono appena un ruscello senza nome che rinfresca i tuoi piedi. Perdonami se fui chiamato a essere luce accanto alla Tua Casa e sono appena una fiamma che vacilla ed illumina appena le lettere del tuo Nome.
Giovanni Battista de’ Rossi
Nato nel 1698 a Voltaggio (Ge) a 13 anni si trasferisce a Roma per motivi di studio presso lo zio sacerdote. Frequenta i Gesuiti ed è ordinato prete nel 1721: si dedica all’apostolato agli studenti, i poveri e gli emarginati e fonda la “Pia Unione dei sacerdoti secolari di S. Galla” dal nome di un ospizio da lui diretto. Muore il 23-05-1764
La Parola di Dio del giorno (Gv 16, 23-28)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «In verità, in verità io vi dico: se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete e otterrete, perché la vostra gioia sia piena. Queste cose ve le ho dette in modo velato, ma viene l’ora in cui non vi parlerò più in modo velato e apertamente vi parlerò del Padre. In quel giorno chiederete nel mio nome e non vi dico che pregherò il Padre per voi: il Padre stesso infatti vi ama, perché voi avete amato me e avete creduto che io sono uscito da Dio. Sono uscito dal Padre e sono venuto nel mondo; ora lascio di nuovo il mondo e vado al Padre».
Riflessione Per Il Giorno – C. M. Martini, Ripartiamo da Dio, Lettera pastorale 1995-1996
«Talora presumiamo di avere già raggiunto la perfetta nozione di ciò che Dio è o fa. Grazie alla Rivelazione sappiamo di Lui alcune cose certe che Egli ci ha detto di Sé, ma queste cose sono come avvolte dalla nebbia della nostra ignoranza profonda di Lui. Non di rado mi spavento sentendo o leggendo tante frasi che hanno come soggetto “Dio” e danno l’impressione che noi sappiamo perfettamente ciò che Dio è e ciò che Egli opera nella storia, come e perché agisce in un modo e non in un altro. La Scrittura è assai più reticente e piena di mistero di tanti nostri discorsi pastorali. Preferisce il velo del simbolo o della parabola; sa che di Dio non si può parlare che con tremore e per accenni, come di “Qualcuno” che in tutto ci supera. Gesù stesso non toglie questo velo, Lui che è il Figlio: ci parla del Padre ma “per enigmi”, fino al giorno in cui svelatamente ci parlerà di Lui. Questo giorno non è ancora venuto, se non per anticipazioni che lasciano ancora tante cose oscure e ci fanno camminare nella notte della fede».
Intenzione del giorno
Preghiamo perché impariamo a coltivare il silenzio interiore per ascoltare meglio la Parola di Dio.
Don’t forget! …Ricorda!
Foto della settimana