III Settimana di Pasqua
S. MARCO EVANGELISTA
Ebreo di famiglia benestante, fu discepolo di Pietro che lo chiama “figlio mio” e che accompagnò in Oriente e a Roma, dove scrisse il Vangelo. Vanta una comunità di vita anche con S. Paolo, che incontrò nel 44. Nel 66 Paolo dà un’informazione su Marco, scrivendo dalla prigione a Timoteo: «Porta con te Marco. Posso aver bisogno dei suoi servizi». Morì nel 68 ad Alessandria d’Egitto. Secondo la leggenda mercanti veneziani nell’828 avrebbero portato il corpo nella loro città
Parola di Dio del giorno (Mc 16,15-20)
Gesù disse: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, chi non crederà sarà condannato. Questi segni accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme con loro e confermava la parola con i prodigi che l’accompagnavano.
Riflessione Per Il Giorno (Francesco de Gregori)
Viva l’Italia. Viva l’Italia, l’Italia liberata, l’Italia del valzer, l’Italia del caffè. L’Italia derubata e colpita al cuore, viva l’Italia, l’Italia che non muore. Viva l’Italia, presa a tradimento, l’Italia assassinata dai giornali e dal cemento, l’Italia con gli occhi asciutti nella notte scura, viva l’ Italia, l’Italia che non ha paura. Viva l’Italia, l’Italia che è in mezzo al mare, l’Italia dimenticata e l’Italia da dimenticare, l’Italia metà giardino e metà galera, viva l’Italia, l’Italia tutta intera. Viva l’Italia, l’Italia che lavora, l’Italia che si dispera, l’Italia che si innamora, l’Italia metà dovere e metà fortuna, viva l’Italia, l’Italia sulla luna. Viva l’Italia, l’Italia del 12 dicembre, l’Italia con le bandiere, l’Italia nuda come sempre, l’Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l’Italia, l’Italia che resiste.
Preghiera del giorno
Dio della pace, non ti può comprendere chi semina la discordia non ti può accogliere chi ama la violenza: dona a chi edifica la pace di perseverare nel suo proposito e a chi la ostacola di essere sanato dall’odio che lo tormenta, perché tutti si ritrovino in te, che sei la vera pace. Per Cristo nostro Signore. Amen
Intenzione del giorno
Preghiamo per il nostro paese perché ritrovi quei valori che l’hanno portato alla liberazione
Don’t forget! …Ricorda!
ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE D’ITALIAil 25 aprile d’ogni anno rappresenta una data fondamentale per la storia d’Italia: la fine dell’ occupazione nazifascista, avvenuta il 25 aprile 1945, al termine della seconda guerra mondiale.
25/04: Onomastico di don Marco Perrucchini: auguri!