nella fotografia un quadro di Pieter Brueghel il Vecchio – lotta fra il carnevale e la quaresima
Proverbio del giorno
«Quando hai parlato, ciò che hai detto diventa proprietà di un altro (India)»
Iniziamo la Giornata pregando
O Padre, tu hai voluto che il tuo Verbo si facesse uomo nel grembo della Vergine Maria: concedi a noi, che adoriamo il mistero del nostro Redentore, vero Dio e vero uomo, di essere partecipi della sua vita immortale. Per il nostro Signore…
ANNUNCIAZIONE DEL SIGNORE
La stupenda pagina evangelica dell’annuncio dell’angelo a Maria, trovò fin dal sec. II una precisa espressione nelle formule del Credo e nell’arte cristiana. Solo nel sec. VII in poi il mistero dell’Annunciazione fu celebrato con particolare solennità il 25 marzo, 9 mesi prima della nascita del Signore, e giorno in cui – secondo la tradizione di antichi martirologi e di alcuni calendari medievali – sarebbe avvenuta la crocifissione di Gesù. Dio non è entrato nel mondo con forza: ha voluto «proporsi». Il «sì» di Maria è la definitiva realizzazione dell’alleanza: in lei è presente tutto il popolo della promessa: l’antico (Israele) e il nuovo (la Chiesa); «il Signore è con lei», cioè Dio è il nostro Dio e noi siamo per sempre il suo popolo.
Ascoltiamo la Parola di Dio del giorno (Luca 1,26-38)
Riflessione del giorno (Giacomo Tantardini)
Dice Péguy in una delle sue poesie alla Madonna di Chartres: «Ce ne han dette tante, o Regina degli Apostoli / abbiamo perso il gusto dei discorsi / non abbiamo più altari, se non i Vostri / non sappiamo nient’altro che una preghiera semplice». Quando Péguy all’inizio del secolo andava in pellegrinaggio a Chartres per chiedere la grazia della guarigione per i suoi bambini… i bambini non erano battezzati: Péguy conviveva con una donna ebrea che non aveva accettato di battezzare i figli. Quindi Péguy non ha mai potuto sposarsi cristianamente e non poteva ricevere i sacramenti della Chiesa, eppure Péguy è stato la testimonianza poetica più grande di questi ultimi secoli, più grande dopo Dante. La grazia del Signore è data secondo la misura del dono di Cristo, come vuole Lui. «Ce ne han dette tante, o Regina degli Apostoli / abbiamo perso il gusto dei discorsi / non abbiamo più altari, se non i Vostri / non sappiamo nient’altro che una preghiera semplice».
Intenzione del giorno
Preghiamo perché l’annunciazione risvegli nei cuori dei cristiani la gioia dell’appartenenza a Dio.
Don’t Forget
In questo giorno i preti del Patronato S. Vincenzo rinnovano le promesse alla Chiesa e all’istituzione alla quale appartengono.