12. settimana tempo ordinario
Aforisma del giorno
ILLUM OPORTET CRESCERE. ME AUTEM, MINUI:
“Bisogna che egli (Gesù) cresca, e che io (Giovanni) diminuisca”
Preghiera del giorno
Noi ti lodiamo Signore, per le meraviglie operate in Giovanni Battista, che fra tutti i nati di donna hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del redentore; nella nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici e, solo fra tutti i profeti, indicò al mondo l’Agnello del nostro riscatto.
Egli battezzò nelle acque del Giordano lo stesso tuo Figlio, autore del Battesimo, e rese a lui la testimonianza suprema con l’effusione del suo sangue. Amen.
Natività di S. Giovanni battista
Parola di Dio del giorno
Isaia 49, 1-6; Salmo 138; Atti 13, 22-26; Luca 1, 57-66. 80
Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccaria, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore.
Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni. Avvenne che, mentre Zaccaria svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso.
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccaria si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio e tu lo chiamerai Giovanni.
Avrai gioia ed esultanza, molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio.
Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Riflessione del giorno di don Luigi M. Epicoco
Chi è unico e lo manifesta è sempre un po’ un agitatore, anche non volendolo. Giovanni pare esserlo stato anche nel grembo della madre Elisabetta.
Quando Maria varca la soglia della sua casa e comincia a parlare, Giovanni immediatamente si mette a scalciare nel grembo di sua madre: “Appena mi è giunto il tuo saluto – dice Elisabetta- il bambino ha sussultato di gioia nel grembo”.
E poi tutta la sua vita è stata sempre una vita strana, unica, e forse anche per questo affascinante. Nessuno come lui attirava la gente senza bisogno di grandi discorsi o di attrattive. Chi è pienamente sé stesso è sempre misteriosamente affascinante e attrattivo.
Forse perché le persone così ci fanno venire la nostalgia di voler essere anche noi allo stesso modo ma molto spesso non ne troviamo il coraggio. Ci vuole coraggio ad essere sé stessi, ma è lì la grande differenza e la nascita di ogni vero santo.
Intenzione di preghiera per il giorno
Per i consacrati nella vita ascetica, monastica e apostolica: come S. Giovanni Battista seguano Cristo, casto, povero, obbediente.
Don’t Forget!
- 25 giugno: GIORNATA MONDIALE DEI MARITTIMI
- 26 giugno: GIORNATA A SOSTEGNO VITTIME DELLA TORTURA
- 26 giugno: GIORNATA CONTRO L’USO E IL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI