Riflessione del giorno

Sabato 27 gennaio 2024

By patronatoADM

January 26, 2024

 

III Settimana del Tempo Ordinario

 

Accadde il 27 gennaio…

98 – Traiano diventa imperatore romano.

1077 – Enrico IV si umilia a Canossa chiedendo la revoca della scomunica a Papa Gregorio VII

1901 – Muore a Milano Giuseppe Verdi

1945 – L’Armata Rossa libera il lager di Auschwitz: in questa data si celebra il Giorno della Memoria.

1973 – Gli accordi di pace di Parigi pongono ufficialmente fine alla guerra del Vietnam.

 

Aforismi dei santi: S. Bernardino di Siena

I cattivi bestemmiano, e così si abituano al linguaggio che un giorno dovranno usare nell’inferno.

 

Preghiera Salmo 50

Crea in me, Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non scacciarmi dalla tua presenza e non privarmi del tuo santo spirito. Rendimi la gioia della tua salvezza, sostienimi con uno spirito generoso. Insegnerò ai ribelli le tue vie e i peccatori a te ritorneranno. Liberami dal sangue, o Dio, Dio mia salvezza: la mia lingua esalterà la tua giustizia. Signore, apri le mie labbra e la mia bocca proclami la tua lode. Amen

 

Santo del giorno

 

Parola di Dio del giorno Mc 4,35-41

Venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all’altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva.

Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?». Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».

 

Riflessione M. Buber e Mons. Galantino

«Un giorno in cui riceveva degli ospiti eruditi, Rabbi Mendel di Kozk li stupì chiedendo loro a bruciapelo: “Dove abita Dio?”. Quelli risero di lui. “Ma che ti prende? Il mondo non è forse pieno della sua gloria?”. Ma il Rabbi diede lui la risposta alla domanda: “Dio abita dove lo si lascia entrare”.

Ecco ciò che conta in ultima analisi: lasciar entrare Dio. Ma lo si può lasciar entrare solo là dove ci si trova e dove ci si trova realmente, dove si vive e dove si vive una vita autentica. Se instauriamo un rapporto santo con il piccolo mondo che ci è affidato…allora lasciamo entrare Dio» (M. Buber Il cammino dell’uomo). A volte la realtà ci sembra troppo piccola e banale, altre volte troppo insignificante la vita di tutti i giorni: solite persone, soliti problemi, solite difficoltà.

Eppure è proprio questo il «piccolo mondo che ci è affidato» del quale dobbiamo aver cura, in cui dobbiamo accendere un brivido di vita vera. Inutile e fuorviante cercare altrove: quella è la porta attraverso la quale dobbiamo far passare l’infinito con i suoi sogni e le sue speranze. Anche se a volte ci sembra difficile.

 

Intenzione di preghiera del giorno

Perché la nostra gente e soprattutto i nostri ragazzi la smettano una volta per tutte di bestemmiare e disonorando sé stessi e dando un pessimo esempio a chi li ascolta.

 

Don’t Forget! Foto della settimana

Cagliari, 24-1-2024: 30.000 persone ai funerali di Gigi Riva -uno dei più grandi campioni del calcio Italiano- che si sono tenuti nella Basilica di Bonaria del capoluogo sardo.